Motopontone e ruspe in azione: via il tappo dalla foce del Foglia. Ecco trutti i tempi dell'operazione

Motopontone e ruspe in azione: via il tappo dalla foce del Foglia. Ecco trutti i tempi dell'operazione
Motopontone e ruspe in azione: via il tappo dalla foce del Foglia. Ecco trutti i tempi dell'operazione
di Thomas Delbianco
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Giovedì 15 Giugno 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 13:07

PESARO Ghiaia in eccesso alla foce del fiume Foglia, via alla rimozione con il motopontone e le ruspe. «Due settimane di lavori per completare tutto», dicono le ditte. «Finalmente un intervento strutturale che garantirà sicurezza nella navigazione», rimarca il consigliere regionale Nicola Baiocchi. All’altezza della Rosa dei Venti ieri mattina c’era un gruppetto di persone che osservava il motopontone al lavoro. Un intervento molto atteso, quello iniziati proprio ieri prima delle 9 in Baia Flaminia, per la rimozione di circa 4000 metri cubi di ghiaia nel tratto terminale del fiume Foglia. 

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Motori accesi


Le ruspe erano già sul posto da inizio settimana, ma solo ieri mattina tutti i motori si sono accesi, all’arrivo del motopontone galleggiante che si è posizionato lungo il corso del fiume, sul lato sinistro, a poca distanza dall’imboccatura, in una posizione utile per asportare i detriti che si sono accumulati e che rendevano complicata, se non in alcuni momenti quasi impossibile, la navigazione dei natanti in entrata e uscita dalla foce del Foglia.


«Sono molto soddisfatto - ha detto il consigliere regionale FdI Nicola Baiocchi, che ieri mattina si è recato di persona in Baia Flaminia per un sopralluogo - questa è la dimostrazione dell’interesse della Regione Marche verso un tema molto sentito per la zona portuale, che ha una duplice valenza, sia per rendere fruibile la navigazione di tutti i natanti in entrata e uscita dal fiume, ma anche in virtù di quello che è successo con le alluvioni, per garantire ancora di più maggiore sicurezza e pulizia.

Un intervento che non era mai stato fatto in questi termini, se non con lavori tampone, mai un intervento strutturale. Mi sono adoperato fortemente - conclude Baiocchi - per questo intervento che era stato richiesto da tanti anni». Il materiale prelevato dall’acqua con il motopontone, ieri veniva poi spostato dalle ruspe in posizioni più laterali rispetto al corso d’acqua. «Questa ghiaia verrà portata via da questa zona con i camion in un deposito - ha spiegato un referente delle due imprese affidatarie dell’intervento - I tempi? Due settimane per completare tutto». 

L'emergenza alluvione


Questi lavori sono stati consentiti in applicazione dell’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza per dodici mesi in conseguenza degli eventi alluvionali del 15 settembre 2022 nelle Province di Ancona e Pesaro Urbino. Effetti che si erano ulteriormente aggravati, come aveva spiegato di recente l’assessore regionale Stefano Aguzzi, dall’evento alluvionale del 21-23 gennaio, che ha interessato soprattutto il bacino del fiume Foglia, causando, tra gli altri effetti, la rottura del corpo arginale poco a monte dell’abitato di Pesaro e la modificazione della barra di foce del tratto terminale del Fiume Foglia. L’importo complessivo del progetto finanziato dalla Regione Marche è di 140.000 euro. 

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