Pesaro, spray urticante spruzzato in faccia
per rapinare un ragazzo: presi 2 balordi

Pesaro, spray urticante spruzzato in faccia per rapinare un ragazzo: presi 2 balordi
di Luigi Benelli
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Sabato 12 Ottobre 2019, 06:40 - Ultimo aggiornamento: 10:50

PESARO - Prima gli chiedono una sigaretta, poi gli spruzzano lo spray al peperoncino in faccia e gli chiedono i soldi. Tentata rapina l’altra notte nella zona del parco Miralfiore, ma i carabinieri riescono a incastrare due kosovari con un arresto e una denuncia.

Infastidisce una donna al bar. Spruzza spray al peperoncino, 6 all'ospedale

Poco dopo la mezzanotte, un giovane pesarese di 22 anni, in attesa della propria fidanzata che stava finendo il turno di lavoro in un locale nella zona del parco Miralfiore, è stato vittima di una tentata rapina. Il giovane era nella zona limitrofa al parco quando è stato avvicinavano da due ragazzi stranieri di circa venticinque anni. I due gli hanno chiesto una sigaretta, ma alla risposta negativa, in un primo momento si sono allontanati ma si sono rifatti subito sotto dopo aver raccolto qualcosa in un anfratto nelle vicinanze. Si trattava di una bomboletta di spray urticante al peperoncino, subito usato sul viso del pesarese, a distanza ravvicinata, dalla stessa persona che aveva domandato la sigaretta.
 
Immediata la reazione di dolore e fastidio. Ma all’aggressione è seguita la richiesta minacciosa di consegnare tutto quello che il giovane possedesse: «Forza dacci i soldi o sarà peggio per te». Ma il pesarese aveva giurato di non avere nulla di valore. Così l’aggressore ha ripreso a spruzzare lo spray urticante addosso al pesarese. Il ragazzo, tuttavia, ha avuto la prontezza di riflessi per gridare «c’è la polizia», e la freddezza di sfruttare il successivo attimo di distrazione degli aggressori per scappare di corsa trovando riparo all’interno di un locale, dove è stato soccorso dal personale ancora presente. 
La collaborazione
A quel punto è scattata la richiesta di soccorso alla centrale operativa dei carabinieri di Pesaro, che ha inviato una “gazzella” del nucleo operativo e radiomobile. I militari, hanno ascoltato il giovane che ha descritto i due aggressori. Così in poco tempo ne hanno rintracciato uno alla stazione ferroviaria. Nel frattempo i carabinieri avevano esteso le ricerche coinvolgendo anche le altre forze di polizia sul territorio. E poco dopo sono stati informati che una pattuglia della polizia locale che si era appena imbattuta in una persona corrispondente alla descrizione ricevuta. La gazzella dei carabinieri è quindi riuscita a rintracciare anche il secondo sospetto. In caserma la vittima ha riconosciuto i suoi aggressori senza tentennamenti. I carabinieri hanno quindi scavato nel passato dei due malviventi e sono riusciti a ricostruire una storia di furti e altri reati commessi insieme. I due, dividendosi, si erano illusi di poter far perdere le proprie tracce e negare ogni reciproca conoscenza. Tra i numerosi precedenti, anche una denuncia ad agosto per un furto all’interno di un supermercato, proprio a Pesaro. Alla conclusione delle attività di indagine, i militari hanno proceduto all’arresto e all’accompagnamento in carcere di colui che ha fatto uso dello spray al peperoncino, mentre il complice è stato denunciato.

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