Le ruspe demoliscono l'asilo di via Rigoni: lo Skarabokkio non c'è più. Anzi no

Le ruspe demoliscono l'asilo di via Rigoni: lo Skarabokkio non c'è più. Anzi no
Le ruspe demoliscono l'asilo di via Rigoni: lo Skarabokkio non c'è più. Anzi no
di Thomas Delbianco
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Domenica 10 Settembre 2023, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 11 Settembre, 07:15

PESARO - L’asilo di via Rigoni, lo Skarabokkio di Soria, non c’è più. E’ stato completamente demolito. Ieri mattina era al lavoro una ruspa per rimuovere i calcinacci rimasti sul terreno dopo l’intervento di abbattimento. Ma ora risorgerà nel nuovo plesso per l’infanzia di via Rigoni. L’occasione per osservare e fare il punto sui lavori di quello che è il primo cantiere del Pnrr nel settore dell’edilizia scolastica partito in città, è arrivata ieri attraverso il format “Un caffè col presidente” promosso al Centro socio-culturale di via Rigoni dal presidente del consiglio comunale Marco Perugini (curiosità Perugini è andato all’asilo proprio in via Rigoni). Il plesso a fianco al luogo dell’incontro è al centro di un intervento di demolizione e ricostruzione. 

 
L’operazione, per un importo di 3,7 milioni di euro, è stata appaltata all’impresa Tagliabracci Costruzioni, (ribasso del 10,9%).

La fine dei lavori è prevista, come riportato nel cartello davanti alla scuola, per il 14 gennaio 2025. Il nuovo polo scolastico sarà abbinato agli spazi del centro polifunzionale per i servizi alla famiglia che verrà realizzato al primo piano. L’edificio avrà una forma che “abbraccia il sole” per consentire alla luce naturale di illuminare tutte le sezioni nella stessa misura e avrà grandi aree coperte per il gioco all’aperto. Il piano terra, che accoglierà le cinque sezioni della scuola dell’infanzia (4 rivolte a sud, 1 ad ovest, la cucina, gli uffici e la mensa a nord-ovest) e il nido 0-3 (articolato sul fronte est davanti al giardino), si svilupperà attorno a un grande salone centrale polifunzionale, che avrà ampie vetrate e lucernari apribili.


La scuola avrà anche due ingressi pedonali, quello principale in via Rigoni e quello in via Gennari, dove è previsto il nuovo parcheggio da 15 posti di cui 2 riservati alle persone con disabilità. 


Diversi gli accorgimenti adottati, tra questi l’ingresso protetto da un ampio porticato coperto che consentirà ai passeggini di sostare in sicurezza e comfort e che proseguirà con un accesso a doppia vetrata. Prevista inoltre un’area spogliatoio (in cui sarà presente anche un servizio igienico accessibile dal salone centrale) per ciascuno degli accessi alla materna e al nido. Verrà realizzato un polo 0-6 anni con un nido (per 30 bambini) e una scuola per l’infanzia (5 sezioni composte ciascuna da 25 alunni). 


I bimbi dell’asilo di via Rigoni, a partire dal 13 settembre, verranno spostati nell’edificio di viale Trieste 391, l’ex Mamiani Beach, vicino alla Pesaro Studi, dove invece studieranno i ragazzi della scuola media Dante Alighieri per il secondo anno consecutivo (il cantiere di via Gattoni dovrebbe iniziare in autunno, con più di un anno di ritardo sulla tabella di marcia), insieme ai 250 ragazzi della scuola elementare Mascarucci. Il Comune ha deciso di liberare la struttura di via Agostini (che verrà venduta, con l’ultimo sì arrivato in consiglio comunale), dopo i danni del sisma dello scorso novembre, anche se la comunicazione del trasferimento, giunta solo nel mese di giugno, ha creato malumori tra le famiglie.


La Pesaro Studi saluterà i corsi di laurea della Politecnica delle Marche, che troveranno spazio nell’edificio di via Petrarca, che ospita la sede del quartiere di Muraglia. Altri spostamenti a Santa Maria delle Fabbrecce, in seguito alla previsione di demolizione e ricostruzione della primaria Anna Frank. L’intervento, del valore di 3,6 milioni di euro, è interamente finanziato dal Pnrr. Gli alunni saranno spostati al centro civico di Vismara (sette classi) e i più piccoli nella scuola dell’Infanzia di Vismara. 
 

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