Assalto in farmacia, caccia al rapinatore con perquisizioni negli appartamenti

Assalto in farmacia, caccia al rapinatore con perquisizioni negli appartamenti
di Luigi Benelli
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Lunedì 18 Settembre 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 19 Settembre, 08:37

PESARO - A volto coperto e con il coltello in mano per svuotare la cassa della farmacia. È caccia al rapinatore. Attimi di paura e apprensione ieri nella farmacia Mari di via Fratelli Rosselli in zona mare quando all’ora di pranzo si è presentato uno sconosciuto, presumibilmente giovane, con il volto coperto da un passamontagna e ha minacciato i presenti con un coltello.

Fulmineo

Un’azione fulminea e veloce, avvenuta attorno alle 13,30. Passo spedito verso la cassa e la minaccia brandendo il coltello: «Dammi tutti i soldi e veloce». La farmacista che era al bancone, impietrita, ha lasciato al rapinatore il fondo cassa temendo per la propria incolumità e quella dei clienti. Così in pochi istanti l’uomo ha preso i soldi (circa 500/600 euro) ed è scappato via in bicicletta, per le vie del mare, facendo perdere le sue tracce. Subito è scattato l’allarme e i carabinieri sono intervenuti per raccogliere le testimonianze dei presenti. La farmacista era visibilmente sotto choc e provata - pare che non sarebbe la prima volta che si ritrova faccia a faccia con un rapinatore - ed è stata fatta andare a casa. I dettagli I militari hanno preso nota di alcuni particolari come l’abbigliamento della vittima, poi hanno visionato le telecamere di videosorveglianza della farmacia per cercare elementi utili a risalire al responsabile del reato

. In serata i carabinieri hanno effettuato una perquisizione ipotizzando che l’inquilino potesse essere il responsabile della rapina. Ma così non è, quindi si continua a cercare. L’ambito è quello dell’ambiente dei tossicodipendenti con un balordo a caccia di soldi, giovane e italiano. La farmacia di via Rosselli non è nuova a questi fatti perché nel dicembre 2019 un 21enne, appena uscito da una comunità di recupero per tossicodipendenti per andare a prendere il treno, si era proprio diretto alla farmacia Mari per rapinare l’incasso, circa 300 euro.

Quando poi era stato arrestato, aveva detto di averlo fatto per potersi fare di eroina. Una volta ottenuti i soldi, prima si era diretto in un’altra farmacia per comprare una siringa e poi si era recato al parco Miralfiore dove aveva comprato la droga. Si era iniettato lo stupefacente ed era andato in stazione dove ha preso un biglietto per Milano. Ma si era stato trovato dagli agenti della squadra mobile che l’avevano arrestato

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