Piazza del Popolo la succursale dell’arca di Noè: folla in festa e centinaia di animali per la benedizione

Piazza del Popolo la succursale dell’arca di Noè: folla in festa e centinaia di animali per la benedizione
Piazza del Popolo la succursale dell’arca di Noè: folla in festa e centinaia di animali per la benedizione
di Elisabetta Marsigli
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Lunedì 29 Gennaio 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:09

PESARO Criceti, conigli, gatti, asinelli, capretti, un maestoso gallo, tanti cani e oltre 100 cavalli si sono incontrati ieri mattina in piazza del Popolo per la 33esima edizione della grande festa in onore di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali. Una vera folla di persone con i loro compagni del cuore si è riunita, già dalle 10,30, per la tradizionale benedizione degli animali, terzo appuntamento a Pesaro (dopo Fano e Fermignano) organizzato dalle Giacche Verdi di Pesaro e Urbino, impartita, come da tradizione, dai Frati Minori del convento di San Giovanni. Sul palco il presidente regionale delle Giacche Verdi Luca Antonio Bezziccheri che ha subito commentato «Questa grande festa degli animali è molto attesa da Pesaro ogni anno e raduna centinaia di cavalieri, ma anche tante famiglie con i loro animaletti d’affezione».

La partenza

Intorno alle 11 sono arrivati anche i cavalieri, partiti dal Parco Miralfiore, con, alla testa dello splendido corteo, la presenza della Polizia di Stato Reparto a cavallo di Firenze, seguita dalle Giacche Verdi e da numerosi rappresentanti dei maneggi pesaresi, dell’Emilia Romagna e della Toscana, da Ferrara, Chieti, Sestino e Rimini.

Non potevano mancare l’assessore Enzo Belloni, con la sua Sole, e il consigliere regionale Andrea Biancani che hanno salutato una piazza gremita e festante. Sul palco anche l’Istituto Mengaroni che ha realizzato 100 stampe xilografiche, opere uniche a tiratura limitata, che sono state date in omaggio agli ospiti: «Una collaborazione che vorremmo si prolungasse nel tempo», ha aggiunto la preside Serena Perugini. «L’opera, che rappresenta Sant’Antonio Abate, è stata realizzata all’interno del Lab Lab, laboratorio di socializzazione ed inclusione, attività di manipolazione grafica. Un’opera bellissima in cui i ragazzi hanno raccolto tutti gli elementi iconografici del santo». Molte famiglie, con asinelli e capretti, venivano dall’entroterra pesarese e romagnolo: Sant’Angelo, Fermignano, Montegridolfo, Serra San’Abbondio, Cagli

. «Una festa che non ci vorremmo perdere mai», il commento di molti. Bezziccheri ha ricordato anche la collaborazione delle Giacche Verdi per la Pesaro 2024: «Abbiamo in programma a giugno, tra le tante iniziative, anche una passeggiata a cavallo da Pesaro a Gradara di due giorni, che toccherà luoghi inediti e incontaminati del nostro splendido territorio, con ritorno a Pesaro passando da Tavullia». L’appuntamento con le Giacche Verdi, associazione ambientalista e di protezione civile, composta di tanti appassionati volontari, si protrarrà durante tutto l’anno della Pesaro capitale, con diverse escursioni sul San Bartolo e tante altre iniziative atte a scoprire la bellezza della convivenza con gli animali. Quello per la benedizione degli animali sarà sempre la quarta domenica di gennaio 2025, in cui è prevista sempre una maggiore adesione anche dalle regioni vicine.

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