Pesaro, la memoria di ieri per la pace di oggi: consiglio comunale solenne allo Sperimentale. Assegnati 4 riconoscimenti

«Abbiamo bisogno dei nuovi Giusti»

La memoria di ieri per la pace di oggi: consiglio comunale solette allo Sperimentale. Assegnati 4 riconoscimenti
La memoria di ieri per la pace di oggi: consiglio comunale solette allo Sperimentale. Assegnati 4 riconoscimenti
di Eleonora Rubechi
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Martedì 30 Gennaio 2024, 01:20 - Ultimo aggiornamento: 13:36

PESARO Ricordo, commozione, l'esempio dei Giusti tra le Nazioni, e l’accorato appello a impegnarsi perché cessino una volta per tutte guerre e atrocità, in nome della cultura della pace: una Giornata della Memoria da Capitale, quella di ieri iniziata col Consiglio Comunale monotematico tenutosi in un gremito Teatro Sperimentale, alla presenza di autorità e circa 400 studenti (in presenza in streaming). 

«La storia si può ripetere in modo diverso - ha commentato il sindaco Matteo Ricci - abbiamo il compito di sconfiggere i germi dell’intolleranza e del razzismo con la cultura della pace; non dobbiamo dimenticare la vergognosa firma delle leggi razziali del ‘38, la pagina più buia del nostro Paese: quando ci rendemmo complici delle persecuzioni, né che ancora oggi siamo circondati da guerre. Non una voce si leva per invocare il cessate il fuoco, o un negoziato di pace né in Ucraina né in Medio Oriente, dove la giusta volontà di combattere una forza antiterroristica e antisemita come Hamas si sta ripercuotendo in maniera drammatica sul popolo civile e innocente palestinese. Questa giornata ci deve spingere a rilanciare una cultura di pace».

Condivisione

«La memoria è possibile solo con la conoscenza - ha proseguito il presidente del Consiglio Comunale Marco Perugini - la nostra città ha posto il suo memoriale, i Fogli fossili del Liceo Artistico Mengaroni, in Piazza del Popolo, cuore pulsante della città: anche questo è assumersi la responsabilità della memoria, che deve essere un ponte verso il futuro, un invito a non ripetere gli errori del passato: fermate violenze e bombe in Ucraina, in Palestina, ovunque». «Sono stati gli stessi studenti a proporre il tema dei Giusti tra le Nazioni - ha spiegato Camilla Murgia, assessora alla Gentilezza - lo scorso anno la primaria Gramsci di Villa Fastiggi suggerì la costituzione di “Un giardino dei Giusti” a Pesaro, al quale stiamo lavorando con l’assessorato al Fare; questa sollecitazione ci ha dato spunto per costruire il programma di questa Giornata, imperniato sul valore dei Giusti, capaci di insegnarci che per costruire un mondo migliore è necessaria una coscienza critica: dobbiamo scegliere la parte giusta della storia.

Non è facile, ci vuole coraggio. Pesaro parte da qui».

«Cambiano i numeri e i nomi delle vittime, ma ancora siamo davanti a un triste copione che si ripete - ha proseguito la Prefetta Emanuela Saveria Greco, ribadendo che - Ricordare la Shoah è innanzitutto un atto di rispetto per tutte le vittime ebree: per questo oggi consegniamo la Medaglie d’onore a “ragazzi un po’ più grandi di voi, Silvio Alessandrini, Michele Gallizioli, Settimio Guidi e Luigi Quarti - ha continuato rivolgendosi alla platea di studentesse e studenti - ai quali sono stati sottratti anni della loro gioventù. Ma vogliamo anche ricordare l’appello del Presidente Mattarella a riconoscere lo stato palestinese, perché non si può negare a un altro popolo, il diritto a uno Stato. A voi ragazzi ricordo, sull’esempio dei Giusti tra le Nazioni, che nel nostro quotidiano ciò che possiamo fare è scegliere di fare il bene, anche solo rispettando chiunque incontriamo sulla nostra strada».

Il ricordo

«Ricordare le atrocità del secolo passato significa assumersi le responsabilità di non farle cadere nel dimenticatoio - ha ribadito il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini , mentre Alessandra Belloni, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, ha concluso ricordando il valore dei Giusti tra le nazioni «esempi morali che sono pilastri della nostra identità europea, che ci spingono a farci giusti per la pace».

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