Pesaro, giorni di caos sull'Adriatica:
quattro chilometri di sosta selvaggia

PESARO - Un’altra domenica da bolgia dantesca quella di ieri lungo la statale Adriatica a Sottomonte. Si sono registrati quattro chilometri di sosta selvaggia, su entrambi di lati della statale, in condizioni di costante pericolo soprattutto per quanto riguarda il lato mare per i bagnanti che si recano in spiaggia e per gli stessi automobilisti e motociclisti in quanto i mezzi parcheggiati ingombrano la corsia di marcia.
Di conseguenza chi vuole raggiungere le spiagge scendendo dai veicoli parcheggiati o tornando a prenderli deve camminare, con bimbi al seguito e attrezzatura da mare a tracolla, sulla corsa di marcia, sfiorato dai veicoli in transito. Il fenomeno riguarda tutti e tre i chilometri del tratto della statale nel territorio comunale di Pesaro, da Fosso Sejore al cartello urbano di Pesaro, e un chilometro nel territorio comunale di Fano, prima di Fosso Sejore, interamente sottoposti al divieto di sosta. Quanto questa sosta selvaggia sia colpevolmente tollerata dalle autorità lo dimostra il fatto che l’ampio parcheggio di San Decenzio, collegato a Sottomonte ogni mezz’ora da un servizio di bus navetta gratuito, ieri alle 14, nel clou dell’assalto alle spiagge, era vuoto per metà.