La fuga in stile Rambo dello stupratore di Pesaro evaso: Marcelli arrestato nella tenda mimetica

La fuga in stile Rambo dello stupratore di Pesaro evaso: Marcelli arrestato nella tenda mimetica
La fuga in stile Rambo dello stupratore di Pesaro evaso: Marcelli arrestato nella tenda mimetica
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Martedì 12 Dicembre 2023, 17:00 - Ultimo aggiornamento: 18:15

PESARO - Una fuga organizzata per scomparire tra le campagne ed i boschi dell'Umbria, ma l'auto acquistata appositamente pochi giorni prima ha finito per incastrarlo: alla fine i carabinieri hanno arrestato Federico Marcelli, l'ex barista pesarese 49enne che era evaso dagli arresti domiciliari, rompendo il braccialetto elettronico, per sfuggire ad una duplice condanna per violenza sessuale nei confronti di due sue ex compagne. Vano anche il suo estremo tentativo di nascondersi in una tenda mimetica.

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L'indagine

Pochi giorni prima di scappare da Pesaro, aveva acquistato un piccolo fuori strada con cui poi si è allontanato, l'ex barista pesarese di 49 anni, Federico Marcelli e catturato in Umbria il 10 dicembre scorso dai carabinieri.

Lo riferiscono gli investigatori che, a seguito di complesse indagini sul territorio e con dotazioni tecniche, lo hanno rintracciato e arrestato in un casolare di campagna a due piani nell'area ricadente tra le frazioni Cugiano e Pieve di Compresseto, nel Comune di Gualdo Tadino (Perugia). Dopo aver ristretto il cerchio delle ricerche, i Carabinieri di Pesaro, con la collaborazione di quelli di Gubbio, hanno fatto irruzione nel casolare: il latitante, avvedutosi dei controlli in corso, ha provato nuovamente ma invano, a scappare, nascondendosi in una tenda mimetica allestita nei campi retrostanti l'abitazione. L'auto usata per la fuga era chiusa nel granaio a fianco del casolare. Una volta fermato, all'uomo sono stati notificati il decreto di latitanza e l'ordinanza di custodia cautelare in carcere; poi è stato trasferito presso il carcere di Perugia, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Sono al vaglio della Procura di Pesaro le eventuali responsabilità di chi ne ha favorito la latitanza.

Le condanne

Marcelli, condannato nel 2016 a 4 mesi di carcere per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate ai danni della convivente, deve espiare la pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione per violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni commessi nel 2021 nei confronti della nuova compagna. Il 49enne attende inoltre la sentenza definitiva relativa a una condanna a 6 anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti di una terza donna con cui aveva convissuto. 

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