Appelli per il ristoratore Federico Marcelli in fuga: «Se lo vedete segnalatelo subito»

Appelli per il ristoratore Federico Marcelli in fuga: «Se lo vedete segnalatelo subito»
Appelli per il ristoratore Federico Marcelli in fuga: «Se lo vedete segnalatelo subito»
di Luigi Benelli
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Sabato 25 Novembre 2023, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 11:20

PESARO Ricercato in tutt’Italia. E’ un uomo in fuga perenne Federico Marcelli, 48enne pesarese condannato per violenza sessuale ed evaso dai domiciliari il 15 novembre scorso dopo aver strappato il braccialetto elettronico. E i carabinieri lo stanno cercando ovunque. Persino tra i monti nelle strade sterrate di campagna, boschi e campi che si snodano tra Pianello, Serravalle, Acquapartita, i dintorni di Apecchio e Cagli, alle pendici del Nerone.

Un massiccio dispiegamento di forze che l’altro giorno è stato visto da tanti residenti e che non ha mancato di sollevare interrogativi.

I carabinieri hanno setacciato l’entroterra a seguito di alcune segnalazioni che potevano darlo in quelle zone. Ma al momento il ristoratore pare essersi dissolto nel nulla, anche se gli inquirenti gli stanno facendo terra bruciata intorno contando sul passare dei giorni. 


I dubbi


Si ritiene che Marcelli possa essere scappato portando con sè del denaro contante, ma prima o poi la somma a disposizione finirà. Anche comunicare diventa complicato non avendo con sè un cellulare, quanto agli spostamenti si sa che si è mosso con un’auto anche se il mezzo non è mai stato rilevato da targa system o altri sistemi di sorveglianza sulle strade. Marcelli stava scontando la custodia cautelare agli arresti domiciliari, a casa della madre, per una doppia condanna legata ai reati di violenza sessuale e maltrattamenti a danno di due sue ex compagne, ambedue moldave, oggi terrorizzate e sotto protezione. Una condanna cumulativa definita in appello a 10 anni e 4 mesi. E c’è anche una terza vittima, una donna che lo ha denunciato per lesioni. Quanto alle sue due ex compagne, ai giudici hanno raccontato gli abusi subiti. Per una anche l’interruzione di una seconda gravidanza. 


Il caso in tv 


L’altra sera il caso è finito su “Chi l’ha visto?” e nella trasmissione è stato lanciato un appello per individuare Marcelli: «Aiutarlo è un reato. Chiunque lo veda lo segnali immediatamente». Alle domande della conduttrice Federica Sciarelli ha risposto l’avvocato Elena Fabbri che tutela le due vittime e che fa parte di Gens Nova, che aiuta le donne e i minori vittime di violenza. «Non può avere fatto tutto da solo», ha detto il legale. Non è escluso che qualcuno possa averlo aiutato nel piano di fuga il che configurerebbe il reato di favoreggiamento.A dicembre era fissata la Cassazione per uno dei due processi di violenza. E sarebbe potuto finire in carcere. Dopo la trasmissione, le segnalazioni si sono moltiplicate. Tanto che c’è chi giura di averlo visto a Roma, in metropolitana. 

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