Pesaro, in duomo l'addio al piccolo Edo
Il coraggio dei genitori ​commuove la città

Pesaro, in duomo l'addio al piccolo Edo Il coraggio dei genitori ​commuove la città
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Giovedì 11 Giugno 2015, 19:08 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 19:57
PESARO - Il dolore palpabile dentro la grande navata del duomo e lacrime che non riuscivano a fermarsi. Hanno avuto il coraggio di salire accanto all’altare Nicola Baiocchi e sua moglie Giada, con lo sguardo perduto davanti alla piccola bara bianca del loro Edoardo, morto a 20 mesi per un edema cerebrale. Davanti alla tantissima gente che ha voluto essergli accanto in duomo, dove sono state celebrate le esequie. “Edo sta bene - ha detto il giovane padre - siamo noi che abbiamo bisogno di aiuto”. Poi un doloroso racconto ma anche un generoso ringraziamento per l’amicizia ricevuta e per gli incontri fatti al Salesi con tanti genitori disperati “perché la morte non è la cosa peggiore”. Poi un sussulto d’amore per il bambino che Nicola ha raccontato aver lottato per cinque giorni con una forza miracolosa: “Forse ci ha dato il tempo di prepararci”. Infine il gesto di estrema generosità: “Anche donare gli organi è un miracolo”. Un lunghissimo applauso ha accompagnato l’uscita dalla cattedrale del piccolo feretro e dei suoi genitori, a conclusione del rito funebre officiato da don Marco Di Giorgio che nella sua omelia ha voluto ricordare come Edoardo ora sia accanto al Signore. Fabiana, la sorella di Nicola e un'amica hanno ricordato il coraggio e la forza dei genitori e sottolineato come "Edoardo veglierà sempre su di loro".
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