Cos’è accaduto
L’uomo, 35enne, di origini cinesi, è stato avvistato privo di sensi vicino a riva, a pelo dell’acqua, all’altezza dello stabilimento di Gianni Angeloni. Non si sa che cosa gli fosse successo. Forse si è sentito male e si è accasciato in acqua ma quando lo hanno recuperato e trascinato a riva non respirava e gli è stato praticato il massaggio cardiaco per rianimarlo. «Era la seconda volta che frequentava la nostra spiaggia – racconta Angeloni di Bagni Bibi – è stato soccorso in acqua dal nostro bagnino, che dalla torretta è stato allertato dagli altri bagnanti che hanno visto quel giovane che in acqua non si muoveva più. Riportato sulla battigia gli è stata praticata sulle prime la respirazione bocca a bocca dal bagnino, ma vista la difficoltà a riprendersi e nell’attesa dell’arrivo dei sanitari del 118, una dottoressa rianimatrice e cliente della nostra spiaggia, gli ha praticato il massaggio cardiaco».
Presenza determinanate
Una presenza salvifica e determinante quella del medico che si è mossa con perizia e professionalità. «Sono stati momenti di apprensione perchè il bagnante stentava a riprendersi - prosegue Angeloni - Solo all’arrivo dei sanitari del 118 ha ripreso a respirare autonomamente ma era ancora privo di sensi».
Le raccomandazioni
Una turista ha accusato un malore mentre era in acqua e soccorsa da Alessandro Vichi, dell’associazione di salvataggio Bagninning, in servizio sul tratto di arenile libero. Riportata a riva, cosciente ma frastornata è stata trasportata per accertamenti in pronto soccorso dall’ambulanza del 118. Anche in questo caso il soccorso è avvenuto davanti alla folla di bagnanti che si assiepava sulla spiaggia ed è stato seguito con apprensione. Dai bagnini si fa appello alla prudenza prima di tuffarsi dopo una prolungata esposizione al sole, nelle ore più calde o dopo pranzo. Ieri tra l’altro era anche una giornata critica per il rialzo delle temperature.