Pesaro, colpo in farmacia: il rapinatore confessa. L'incasso portato via per comprarsi la dose di droga

Pesaro, colpo in farmacia: il rapinatore confessa
Pesaro, colpo in farmacia: il rapinatore confessa
di Luigi Benelli
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Mercoledì 20 Settembre 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 21 Settembre, 07:39
PESARO Rapina in farmacia, identificato e denunciato il responsabile. Nell’arco di nemmeno 36 ore la squadra mobile della Questura di Pesaro, nella tarda serata di lunedì ha stretto il cerchio su un tossicodipendente 30enne residente a Pesaro, ritenuto l’autore della rapina di domenica scorsa alla farmacia Mari di via Rosselli. Il fatto risale all’ora di pranzo di domenica quando il 30enne è entrato in farmacia armato di coltello e ha minacciato la titolare e i presenti puntando alla casa.  


La ricostruzione


Era a volto coperto e a passo spedito: ha minacciato la farmacista e si è fatto consegnare 500 euro. Poi la fuga nelle vie circostanti. Ma le forze dell’ordine si sono subito messe al lavoro acquisendo le immagini registrate dalle telecamere della farmacia e di quelle dei dintorni che hanno permesso agli uomini della squadra mobile diretta da Paolo Badioli di risalire al responsabile, un tossicodipendente, già noto alle cronache che era in cerca di soldi per potersi comprare la droga.

Alla vista dei poliziotti, l’uomo ha confessato immediatamente di essere l’autore del colpo.

E’ stato denunciato per furto, non arrestato. Erano ormai scaduti i termini per la flagranza di reato e non esisteva il pericolo concreto di fuga. Un colpo durato qualche ora, ma che poi è stato risolto dalle forze dell’ordine. Dei soldi nessuna traccia, probabilmente già spesi per l’obiettivo prefissato dal rapinatore: la droga. 


I precedenti


La farmacia di via Rosselli non è nuova a questi fatti perché nel 2019 un 21enne, appena uscito da una comunità di recupero si era proprio diretto alla farmacia Mari per prendersi l’incasso, circa 300 euro. Una volta arrestato, aveva detto di averlo fatto per potersi fare di eroina. Dopo la rapina prima si era diretto in un’altra farmacia per comprare una siringa e poi si era recato al parco Miralfiore dove aveva comprato la droga per poi andare in stazione ma c’era già la polizia ad aspettarlo.
 

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