Buche choc dopo la pioggia, la rabbia e la protesta dei quartieri: «Via Brigata Gap da vergogna»

Buche choc dopo la pioggia, la rabbia e la protesta dei quartieri: «Brigata Gap da vergogna
Buche choc dopo la pioggia, la rabbia e la protesta dei quartieri: «Brigata Gap da vergogna
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Domenica 5 Marzo 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 13:40

PESARO  - Le piogge copiose degli ultimi giorni hanno lasciato il segno sulle strade con asfalti smembrati e buche sempre più crateri. Una manna per i carrozzieri ma un rischio per chi vi transita, non solo in auto, bici e scooter ma anche a piedi. Segnalazioni di strade groviera giungono soprattutto dalla periferia: Pantano, Vismara, Villa San Martino. E le voci di protesta più veementi si levano dal quartiere di Villa Fastiggi. «Via Brigata Gap a Villa Fastiggi è piena di buche e senza attraversamenti pedonali - spiegano i residenti - Qua vivono diverse famiglie con bambini, anche piccoli, una situazione pietosa e pericolosa. Il sindaco Ricci nel suo tour aveva detto che avrebbero sistemato la strada, ma nulla è stato fatto. Ora il Comune intervenga una volta per tutte». Si dicono «molti stanchi» i residenti di via Brigata Gap, comparto dove convivono imprese e abitazioni.

 

La lettera


In una lettera segnalano quella che viene definita una situazione «molto triste» sul fronte della carenza di manutenzione, segnaletica e spazi riservati alla mobilità debole. «La zona di maggiore sofferenza è quella di via Brigata Gap, sul lato nel quale si trova la sede della cooperativa T41, per dare un punto di riferimento - argomentano gli abitanti - Abbiamo sollecitato, nel corso degli anni, i due presidenti di quartiere che si sono succeduti, così come le istituzioni maggiori, di risolvere i problemi. Ma nessuno ad oggi ha fatto niente». 
I residenti di via Brigata Gap sottolineano di essere «cittadini al pari di quelli di altre vie e quartieri» e chiedono, entrando nel concreto degli interventi da effettuare: «Un attraversamento pedonale che da via Brigata Gap consenta di raggiungere in sicurezza il cuore del paese, attraversando Strada in Sala.

Inoltre, non chiediamo una pista ciclabile, ma almeno di fare una segnaletica orizzontale, in modo che gli automobilisti che percorrono questa via, sappiano che non ci sono solo fabbriche, ma anche tante persone a piedi e in bici, bambini compresi».


E ancora: «Trovare una soluzione per l’incrocio tra via Brigata Gap e via Divisione Acqui, che nel corso degli anni è stato teatro di tanti incidenti stradali; il rifacimento del manto stradale, non di tutta la via ma almeno delle zone più disastrate, e parliamo di una situazione veramente pietosa, in particolar modo nel tratto che dall’inizio dell’arteria arriva fino all’incrocio con via Divisione Acqui. Un tratto che non supera i 100 metri».


Nella lettera c’è anche un riferimento al tour del primo cittadino: «Un anno e mezzo fa, il sindaco Ricci era passato per i vari quartieri, parlando direttamente con i cittadini per capire le varie problematiche di ogni singola zona. Nell’occasione, ci era stato detto che avrebbero finalmente sistemato la strada, trovato una soluzione, con una rotatoria provvisoria tra via Divisione Acqui e via Brigata Gap. E pure che avrebbero pensato ad una soluzione per l’attraversamento pedoni. Risultato? Ad oggi nessun intervento è stato messo sul campo. E’ una vergogna che nel 2023 ci siano ancora strade così pericolose. E vie con abitazioni residenziali che siano sprovviste di attraversamenti pedonali. E va considerato il fatto che in via Brigata Gap vivono tanti bambini. I nostri figli non possono andare a scuola da soli, noi genitori dobbiamo accompagnarli almeno fino all’altro lato della strada, vista la pericolosità della zona. Oltretutto, ci sono anche ragazzi che arrivano in via Brigata Gap a piedi per raggiungere la sede della coop. Vogliamo sempre aspettare che succeda qualcosa di grave prima di trovare una soluzione? Non crediamo davvero - concludono i residenti - che il Comune non riesca a trovare risorse per mettere in sicurezza 100 metri di strada». 

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