Banditi in folle fuga sul San Bartolo finiscono nel fosso poi spariscono: task force per bloccare la gang dell'Est

Banditi in folle fuga sul San Bartolo finiscono nel fosso poi spariscono
Banditi in folle fuga sul San Bartolo finiscono nel fosso poi spariscono
di Luigi Benelli
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Domenica 17 Marzo 2024, 10:02 - Ultimo aggiornamento: 15:38

PESARO Una fuga pazzesca, pneumatici sottoposti a un super stress e la gomma esplosa. L’auto finisce la corsa nel dirupo. E’ caccia aperta a quattro persone, presumibilmente provenienti dall’Est Europa in fuga diretti verso la Romagna. Nell’operazione sono stati coinvolti carabinieri, polizia, capitaneria di porto, ma anche un elicottero e un drone. Momenti di panico ieri verso le 13.30 quando una gazzella dei carabinieri ha incrociato un’Alfa Stelvio che è risultata rubata. I militari gli erano stati alle calcagna iniziando l’inseguimento a Riccione, ma grazie all’inevitabile prudenza dei militari l’Alfa è riuscita a seminarli. 

 
La corsa


Il mezzo però è stato intercettato dagli agenti della squadra mobile di Pesaro che si è gettata all’inseguimento della vettura che oramai era lanciatissima.

Infatti sulla statale nei pressi della concessionaria Gabellini, a cattabrighe, ha perso il controllo e ha tamponato una Mini. Fortunatamente il conducente è rimasto illeso, ma la banda non ne voleva sapere di fermarsi. Anzi, ha premuto l’acceleratore all’impazzata e ha proseguito la sua fuga sulla panoramica San Bartolo. All’altezza del ristorante Altomare (ex Poggiolino), per via della guida spericolata e delle accelerazioni nelle curve è esplosa una gomma. Il conducente ha quindi perso il controllo e il gruppo era ormai braccato dalla polizia e dai carabinieri che erano tornati sulle loro tracce. 


I pattugliamenti


I 4 uomini probabilmente dell’Est Europa si sono lanciati a piedi in una scarpata, cosa che ha permesso loro di nascondersi ancora nella fitta boscaglia del San Bartolo. Tutta la zona è stata pattugliata dagli agenti di polizia e dai carabinieri per tutto il pomeriggio e tutta la serata, con l’obiettivo di stanare i quattro malviventi. La zona è stata monitorata, anche con l’aiuto di un elicottero. Le ricerche si sono avvalse anche dell’aiuto di un drone messo a disposizione di un cittadino. E per cinturare la zona definitivamente è stato impiegato anche un mezzo della capitaneria di porto che dal mare ha monitorato eventuali fughe in acqua. 


Le verifiche


Sono stati effettuati anche dei controlli in alcune case della zona, nell’eventualità che i banditi potessero cercare di nascondersi o creassero pericolo per i residenti. Fino a tarda serata dunque nessun traccia dei fuggitivi. Con certezza si tratta di una banda dedita ai furti in abitazione. Un gruppo arrivato da fuori per compiere razzie in Romagna e scappare. Hanno però il fiato sul collo. 

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