Assalto al distributore di benzina, condannato il rapinatore 16enne: faceva parte della baby gang di piazza Redi

Assalto al distributore di benzina, condannato il rapinatore 16enne: faceva parte della baby gang di piazza Redi
Assalto al distributore di benzina, condannato il rapinatore 16enne: faceva parte della baby gang di piazza Redi
di Luigi Benelli
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Giovedì 11 Gennaio 2024, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 08:42

PESARO - Benzinaio rapinato, condanna per uno dei due giovanissimi accusati del colpo. Si tratta di un 16enne, già noto per alcuni fatti legati alla baby gang di piazza Redi. La rapina risale alla scorsa estate. Il 22 luglio due giovani su uno scooter, armati di coltello, hanno assaltato un distributore su Strada della Romagna lungo la statale 16 che da Cattabrighe porta alle Siligate. In quel momento non c'erano altri clienti, il benzinaio, 61 anni, era all'interno del gabbiotto e stava aspettando la fine del turno per chiudere. Il benzinaio quando ha visto i due è andato loro incontro, pensava a un pieno per lo scooter, ma i due ragazzini, avevano ben altre intenzioni. Mentre uno continuava a tenere salde le manopole dello scooter il passeggero dietro ha mostrato un coltello.

La ricostruzione

Miravano alla cassa, ma non ci sono riusciti.

O meglio il colpo è andato in porto a metà. Il ragazzino con il coltello aveva puntato l'arma contro il benzinaio: «Dacci il denaro». E per essere ancora più convincente lo aveva puntato all'altezza del fianco destro dell'uomo provocandogli un leggero taglio. A quel punto il benzinaio aveva dato loro quanto aveva in tasca, circa 500 euro in contanti. L’obiettivo era comunque la cassa in chiusura. Ma è a questo punto che il benzinaio ha avuto un moto d'istinto dettato dall’istinto di sopravvivenza e ha reagito come in quel momento sembrava gli convenisse. Ovvero scappando.

Colti alla sprovvista

L'uomo ha preso e ha voltato le spalle ai rapinatori fuggendo per cercare aiuto. Colti alla sprovvista i due rapinatori hanno desistito dall'irruzione nel gabbiotto e hanno preferito a loro volta scappare, fuggendo in scooter in direzione di Pesaro. Il benzinaio invece è scappato verso la piazzola dell'area di servizio e poi quando si è reso conto di essere al sicuro e che i due non lo stavano inseguendo ha dato l'allarme denunciando quanto era accaduto. Lo scooter era stato ritrovato a Vismara e gli investigatori hanno visionato le immagini di videosorveglianza. Indossavano i caschi, ma le indagini hanno portato ad accusare un 19enne di origini straniere, oggi in carcere. E il minorenne.

Il precedente

Il ragazzino, difeso dall’avvocato Marco Defendini, ha affrontato il rito abbreviato davanti al tribunale dei minorenni di Ancona ed è stato condannato a 3 anni 6 mesi e 20 giorni. Il giovane è detenuto a Bari e ha una precedente condanna a 2 anni e 4 mesi rimediata a novembre. I carabinieri lo avevano arrestato in flagranza dei reati di rapina e ricettazione di una tessera sanitaria rubata, denunciandolo per il delitto di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

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