Vallefoglia, per l'ordigno esploso in casa arriveranno anche i Ris

Vallefoglia, per l'ordigno esploso in casa arriveranno anche i Ris
Vallefoglia, per l'ordigno esploso in casa arriveranno anche i Ris
di Luigi Benelli
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Martedì 13 Giugno 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 15:33

VALLEFOGLIA Per l’ordigno artigianale esploso in una casa dell’Apsella nelle prossime ore interverrà il reparto speciale dei carabinieri dei Ris di Roma per analizzare i reperti. Restano ancora gravi le condizioni di Ion Olteanu, il 37enne romeno rimasto gravemente ferito nello scoppio della rudimentale bomba casalinga che stava realizzando nella mansarda dell’abitazione dell’Apsella dove da circa un anno era ospitato dalla sorella. Nello scoppio ha perso entrambe le mani che sono stata amputate dalla violenza della deflagrazione che lo ha investito. Ma l’uomo ha perso anche un occhio. La sua prognosi resta riservata e al momento si trova ricoverato all’ospedale di Torrette al blocco operatorio.


Il 37enne mutilato

Nel frattempo continueranno le indagini dei carabinieri per capire perchè l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per dei precedenti legati a reati contro il patrimonio, stesse fabbricando un ordigno.

I Ris di Roma preleveranno i reperti e avranno il compito di capire quale materiale esplosivo o sostanze siano state utilizzate. Una prima risposta per capire anche eventuali intenzioni o motivazioni del 37enne. Intanto la procura della Repubblica di Pesaro ha aperto un fascicolo per detenzione illegale di materiale esplosivo e di armi. Al momento ci sono solo ipotesi da avanzare come il sospetto che potesse servire per utilizzi illeciti legati all’esplosione di casse automatiche, bancomat, o altro. Verrà anche analizzato il cellulare dell’uomo per far luce sulla rete di contatti o eventuali complici che possano avergli commissionato l’ordigno. 

I Ris dovranno anche raccogliere i reperti dai due furgoni sequestrati, parcheggiati nei pressi del centro commerciale Le Matite di Montelabbate, che erano nelle disponibilità del romeno. Lo scoppio che ha scosso la frazione di Apsella, territorio diviso tra Montelabbate e Vallefoglia, è avvenuto sabato intorno alle 13. La squadra dei vigili del fuoco di Pesaro è rimasta impegnata fino alle 21.30 per gli accertamenti sul luogo dell’esplosione insieme agli artificieri e ai tecnici dei carabinieri. Da Ancona è arrivato anche il personale di vigili del fuoco del Nucleo Nbcr, acronimo di nucleare, biologico, chimico e radiologico, specializzato nel tracciamento di sostanze.
 

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