ANCONA - Si spacca in due tranche il processo per l’omicidio di Natale. Il 43enne Francesco Candiloro e il 44enne Michelangelo Tripodi, considerati dalla procura gli esecutori materiali dell’assassinio di Marcello Bruzzese, hanno scelto il rito abbreviato per farsi giudicare. Il 55enne Rocco Versace ha invece deciso di procedere con l’ordinario: in caso di rinvio a giudizio si aprirà il dibattimento davanti alla Corte d’Assise di Pesaro.
Il complice
Versace, arrestato dai carabinieri del Ros di Ancona lo scorso ottobre assieme agli altri imputati, per gli inquirenti avrebbe aiutato i sicari a pianificare il delitto, avvenuto in via Bovio il 25 dicembre del 2018.
La ricostruzione
Stando agli inquirenti, l’omicidio Bruzzese sarebbe stato pianificato fin dal 2017 con l’obiettivo di attuare una vendetta trasversale nei confronti di Girolamo Biagio, collaboratore di giustizia dal 2003 e testimone chiave in alcuni processi contro il clan. A partire da novembre 2018 sarebbero partiti i sopralluoghi nel territorio di Pesaro. Marcello era stato freddato da più di venti proiettili calibro 9, sparati da due diverse pistole. Tutti gli imputati sono in carcere dal giorno degli arresti.
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