Gamba spezzata al Gesù bambino del presepe. La sindaca: «Trovati gli autori, puliranno il parco». Insorge l’opposizione

La statuina di Gesù bambino con la gamba spezzata
La statuina di Gesù bambino con la gamba spezzata
di Jacopo Zuccari
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Lunedì 4 Gennaio 2021, 05:00

PERGOLA Presi dalla noia un gruppo di adolescenti spezza una gamba alla statua di Gesù Bambino nel Presepe. Gli autori della bravata si “costituiscono” dal sindaco e hanno chiesto scusa. L’opposizione va all’attacco dell’Amministrazione: «La distruzione del Bambin Gesù è purtroppo la metafora della lenta e inesorabile distruzione di tutto ciò di buono che, negli anni scorsi, era stato creato per la nostra città». 

 

La statuetta è stata ricomposta tuttavia non è mancato il duro confronto tra maggioranza e opposizione. Il gruppo “Pergola nel Cuore” ha ravvisato la mancanza di controllo da parte dell’Amministrazione comunale: «Ferma la condanna verso questi incivili alla quale si accompagna una riflessione. Per gli attuali “amministratori” (Guidarelli, Santelli, Ilari, Londei insieme all’assessore milanese) era forse troppo impegnativo fare come facevano gli amministratori di Pergola nel Cuore che (ogni sera durante le festività del Natale degli scorsi 10 anni) si prendevano cura del presepe e lo ritiravano per poi riesporlo la mattina successiva, evitando che si verificassero queste brutte situazioni?».

«Per cosa si sono fatti eleggere? La distruzione del Bambin Gesù è purtroppo la metafora della lenta e inesorabile distruzione di tutto ciò di buono era stato creato per la nostra città». Sul danneggiamento della statua in resina del presepe si è espressa la sindaca Simona Guidarelli che a nome dell’Amministrazione dalla pagina social ha riepilogato i fatti escludendo categoricamente che all’origine del brutto gesto ci fosse una matrice religiosa.

«E’ stata una bravata, fatta tra adolescenti molto prima dell’orario in cui lo scorso anno li riponevamo ogni sera verso mezzanotte. Un gesto senza alcun riferimento religioso o di altro genere (e lo si poteva immaginare dal fatto che i pezzi erano stati appoggiati lì a fianco). Una sciocca bravata tra adolescenti. Un gesto sicuramente sbagliato, da condannare. I ragazzi se ne sono resi conto, si sono fatti avanti e scusati con tutta la comunità, attraverso di noi. Questo episodio deve servire loro per capire che ogni nostra azione ha delle conseguenze, in questo caso su un oggetto che appartiene alla comunità, altre volte può essere su loro amici o su altre persone. Il nostro comportamento può danneggiare le cose o può ferire le persone e non dobbiamo sottrarci dalle nostre responsabilità». 

«Il messaggio – ha aggiunto la sindaca Simona Guidarelli - che abbiamo voluto trasmettergli è questo. Il bene comune va rispettato. Ci sono molti altri modi per ridere insieme e divertirsi, rispettando ciò che ci circonda e gli altri. Abbiamo concluso dandogli un appuntamento per trascorrere qualche ora ripulendo dalle cartacce il parco».
 

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