Guinza, l'ultimo via libera dal Ministero dell'ambiente. Il deputato Baldelli (FdI): «Un'opera attesa da 40 anni»

Guinza, l'ultimo via libera dal Ministero dell'ambiente. Il deputato Baldelli (FdI): «Un'opera attesa da 40 anni». Nella foto l'ingresso del traforo della Guinza Rimasto incompiuto
Guinza, l'ultimo via libera dal Ministero dell'ambiente. Il deputato Baldelli (FdI): «Un'opera attesa da 40 anni». Nella foto l'ingresso del traforo della Guinza Rimasto incompiuto
di Marco Spadola
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Mercoledì 5 Luglio 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 12:37

URBINO - Il Ministero dell’ambiente ha approvato la valutazione d’impatto ambientale (Via) per l’adeguamento della galleria della Guinza. Un passaggio decisivo per completare la storica incompiuta: la Fano-Grosseto.

E’ grande la soddisfazione dell’onorevole Antonio Baldelli (FdI): «Una vittoria. Per la giunta Acquaroli, le Marche, i cittadini marchigiani, le imprese. Con quest’ultimo passaggio abbiamo chiuso definitivamente l’epoca delle parole al vento e dato il via all’iter che porterà a termine l’incompiuta delle incompiute. Da oggi si volta pagina e si comincia a scrivere uno dei capitoli più importanti per le infrastrutture delle Marche».

La commissione trasporti

Baldelli, che è anche componente la IX commissione trasporti della Camera dei deputati, ricorda alcuni passaggi: «Dopo l’approvazione nei giorni scorsi, da parte del consiglio di amministrazione di Anas, del progetto relativo all’adeguamento della galleria della Guinza e al tratto fino a Mercatello, rispettivamente i lotti 2 e 3 della E78 Fano-Grosseto – è arrivato anche l’ultimo passaggio del Ministero dell’ambiente. Ora si può dare finalmente il via alla gara per iniziare i lavori in galleria. La svolta decisiva – prosegue Baldelli - risale al 27 dicembre 2022, quando il Cipess, presieduto dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, aveva portato a 150 milioni di euro l’ammontare complessivo per l’adeguamento della galleria a Mercatello sul Metauro, dando il via alle procedure che hanno sbloccato un’opera attesa da 40 anni da chi vive e lavora in provincia di Pesaro Urbino e da tutte le Marche».

La progettazione

Si tratta dell’adeguamento della prima canna per un collegamento unidirezionale in attesa della progettazione e dell’appalto della seconda canna.

Fondamentale, per l’onorevole di Fratelli d’Italia, il gioco di squadra: «La determinazione della giunta Acquaroli, che ha ripreso da capo un progetto che era caduto nel dimenticatoio, e il lavoro di ‘cinghia di trasmissione’ tra Regione e Governo nazionale svolto dai parlamentari del territorio di centrodestra, ha dato i suoi frutti.

Vincente il gioco di squadra tra istituzioni per far uscire le Marche dalle retrovie di una ‘regione in transizione’. Con l’adeguamento della Guinza si sbloccano, infatti, non solo i lavori per la galleria ma anche il progetto dell’intera arteria, perché ritorniamo al progetto originario che, con tutti gli adeguamenti divenuti nel frattempo necessari, prevede la realizzazione di una strada interamente a quattro corsie».

Le tempistiche definite: la gara del progetto esecutivo verrà pubblicata nei prossimi mesi, successivamente si conoscerà l’aggiudicatario e si inizieranno i lavori. 

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