FANO - È stato un ragazzo a notare il corpo riverso a pochi passi dalla riva. Immobile in una manciata di centimetri d’acqua. È stata così rinvenuta la seconda vittima del mare, nell’arco di 24 ore, sul nostro litorale. Dopo un estate tranquilla i due decessi hanno destato un discreto choc. Domenica l morte del turista settantenne che ha perso la vita dopo essersi trovato in difficoltà nel tratto di mare antistante la spiaggia libera di Torrette, ieri, praticamente nella stessa zona è stato rinvenuto cadavere un uomo di 69 anni residente a Solfanuccio di San Costanzo.
La vittima
Si tratta di Gianfranco Fronzi, detto Cico, pensionato.
I soccorsi
Per primo l’ha individuato un ragazzo che si trovava nei pressi, presto raggiunto dagli addetti dell’Aset che sono incaricati alla pulizia delle spiagge e che in quei frangenti avevano iniziato il loro lavoro; subito dopo è intervento il personale dello stabilimento, appena montato in servizio che, purtroppo non ha potuto far altro che considerare la situazione irrecuperabile. L’uomo adagiato sulla sabbia non dava più cenni di vita. Probabilmente il decesso è avvenuto diversi minuti prima, quando la spiaggia era praticamente deserta e nessuno ha potuto vedere se fosse in difficoltà per il malore e quindi accorrere in suo soccorso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Fano e gli uomini della Capitaneria di Porto i quali hanno subito attivato un’indagine di polizia giudiziaria per accertare le cause esatte della morte.
La coincidenza
Il succedersi di due decessi, uno dietro l’altro, in questo inizio settimana ha destato una generale sensazione in tutto il litorale fanese, dopo che fino a Ferragosto le vacanze in spiaggia si erano protratte in modo tranquillo e sereno. Il nuovo alzarsi della temperatura che sta superando i 30 gradi, e le condizioni pregresse di salute devono essere tenute sempre in conto in chi frequenta le nostre spiagge, specie dalle persone anziane, tanto più se queste lo fanno, come accaduto ieri, in orari desueti, quando gli arenili sono poco frequentati e nessuno può intervenire in soccorso.