Fano: nudi e a volto coperto, la corsa
dei coraggiosi ha aperto il Carnevale

La corsa degli uomini ignudi a Fano
La corsa degli uomini ignudi a Fano
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Domenica 24 Gennaio 2016, 13:06

FANO -  Un'ottantina di baldi atleti, tra i 20 e i 60 anni, con una maggioranza di capelli bianchi, ha preso parte al Palio degli Uomini Ignudi, la manifestazione con la quale ieri pomeriggio, la Carnevalesca ha dato inizio al Carnevale di Fano. La rievocazione è stata ben curata dall'Ente Carnevalesca con la collaborazione della Collemar-athon e una cornice di colore creata dal gruppo storico della Pandolfaccia.
 



A una temperatura di 12 gradi che comunque infieriva con brividi di freddo sulla pelle dei concorrenti, questi ultimi con il loro coraggio, ma anche con la loro simpatia hanno offerto un bello spettacolo alla città. Vestiti di uno solo ciripà, con una mascherina sul viso, gli atleti sono stati divisi in quattro squadre, distinta ognuno per colore: i Rossi, i Gialli, i Verdi e i Blu. Al suono dei tamburi e dopo una esibizione delle sbandieratrici della Pandolfaccia, bigi dal freddo, si sono lanciati per le strade cittadine, traendo dalla corsa quel calore che la nudità aveva loro sottratto.

Una corsa piuttosto breve, 3 chilometri e 500 metri appena, che ha evitato al pubblico una lunga attesa. Dopo nemmeno 8 minuti, infatti i primi tre hanno tagliato il traguardo nella stessa linea di partenza. Il vincitore è stato Cristian Carboni dell'Atletica Senigallia, squadra dei rossi, esperto podista che in passato ha partecipato anche alla 100 chilometri; al secondo posto è giunto Riccardo Quattrini che pur apprezzando la corsa, non ha resistito nel commentare ironicamente che forse sarebbe stata più bella in estate; al terzo si è classificato Tommaso Giorgetti. Ultimo a tagliare il traguardo è stato Fiorenzo Filippini, sempre dell'Atletica Senigallia che, oltre ad aggiudicarsi la spada di legno, è stato premiato dalla giuria di sole donne per il coraggio che ha dimostrato nell'affrontare la gara.

La giuria formata da Lorena Broni, Luciana Taussi, Rosetta Fulvi, Ivana Tanasijevic, Irene Bonaventura, Susi Farabini, Elisabetta Marsigli e Tiziana Petrelli ha poi distribuito altri premi: l'atleta più simpatico è stato considerato Massimiliano Gattoni che ha corso con la scritta nella schiena "Porchetta free"; per l'originalità è stato scelto Sandro Biagini che ha indossato una tuta di carta; Matteo Broccoli di Fano Corre ha avuto una menzione di merito per "tanto pelo in testa (parrucca) quanto sul petto"; e infine il più bello è stato considerato Adrio Fattorini per il suo addome scolpito a tartaruga.

Tra gli atleti non sono mancati Annibale Montanari presidente della maratona e Claudio Patrignani presidente della società ColleMar-athon.
Alla fine il palio disegnato da John Betti è stato consegnato alla squadra dei rossi. 

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