Bilancio, la giunta Seri va sotto: centrosinistra fanese ormai allo sbando. Bocciati i 30mila per la comunicazione di fine mandato

Bilancio, la giunta Seri va sotto: centrosinistra ormai allo sbando. Bocciati i 30mila per la comunicazione di fine mandato
Bilancio, la giunta Seri va sotto: centrosinistra ormai allo sbando. Bocciati i 30mila per la comunicazione di fine mandato
di Massimo Foghetti
3 Minuti di Lettura
Venerdì 22 Marzo 2024, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 07:42

FANO Prima la défaillance della precedente seduta di consiglio non avviata dalla presidente per mancanza del numero legale, poi nella seduta successiva, quella che si è svolta mercoledì scorso, una delibera presentata dalla giunta che viene respinta. Che accade alla maggioranza che gestisce l’amministrazione comunale? Stanchezza o dissapori in vista del rush finale?  

L’esito della votazione

L’esito della votazione è stato: 8 favorevoli, 10 contrari 3 astenuti. Insieme all’opposizione hanno votato no anche Stefano Marchegiani e Giampiero Pedini di Azione. Considerato che Marchegiani è il candidato sindaco dei progressisti, in alternativa al candidato del centrosinistra di governo che uscirà dalla elezioni primarie, c’è da chiedersi se il gruppo di Azione sia passato all’opposizione in consiglio.

L’altro consigliere di Azione presente, Enrico Cipriani (il quarto Edoardo Carboni era assente), si è astenuto. Astenuti nella maggioranza anche anche Filippo Borioni (Insieme è meglio) e Stefano Luceoli (Pd). Risultavano assenti (giustificati) Giovanni Clini e Agnese Giacomoni del Pd.

Delibera importante

La delibera che è stata respinta non era da poco. Si trattava, infatti, di una modifica al bilancio di previsione che prevedeva tra l’altro l’inserimento di contributi della Regione Marche con la compartecipazione del Comune per una somma di 164.000 euro per la riqualificazione di impianti e attrezzature per lo sport al circolo tennis della trave; di 70.000 euro per riparare i danni causati dal terremoto alla chiesa di San Francesco; 80.000 per la Rocca malatestiana; 117.000 per intervenire a risanare le strade devastate dall’alluvione; altri importi riguardano la manutenzione di parchi, compresa la cifra aggiuntiva di 100.000 euro per la pista di pump truck all’aeroporto, relativa allo smaltimento delle macerie rinvenute nel sottosuolo pertinenti a vecchie casermette demolite subito dopo la guerra; cifra che ha suscitato, insieme al fermo dei lavori, non poche polemiche.

Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso per l’opposizione è stata la somma di 30.000 euro per la propaganda del sindaco a fine mandato, suddivisa in 20.000 euro per i volantini che pubblicizzassero la relazione della attività condotta a termine e 10.000 euro per un evento pubblico.

Il M5S critico

«Per fortuna – hanno dichiarato i 5 Stelle - la nostra denuncia ha provocato qualche sussulto di coscienza anche tra le fila della maggioranza, impedendo questo uso sconsiderato del denaro pubblico.

Peccato che, per colpa del vizio della giunta di inserire decine e decine di voci diverse nelle variazioni di bilancio, insieme a spese inaccettabili siano stati bocciati anche interventi meritevoli». 

Drastici Lega e Fdi

Drastico il commento di Lega e Fratelli d’Italia: «Come già accaduto su questioni ben più importanti, la maggioranza che si appresta a lasciare la guida di Fano, l’altra sera si è nuovamente divisa sulla variazione di bilancio che tra mancette e regalie elettorali, conteneva lo stanziamento per finanziare le celebrazioni del decennio Seri». Tra l’altro, il capogruppo della lega Gianluca Ilari aveva espresso il suo rammarico perché nella variazione non era stato inserito il finanziamento, come per altro promesso dalla giunta, per prelevare la barca affondata nel porto. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA