Alluvione, a Pergola molte case tornano agibili, incompleti i lavori per la viabilità. La sindaca: «Interviene il Comune»

Alluvione, a Pergola molte case tornano agibili, ma non conclusi i lavori per la viabilità. La sindaca: «Interviene il Comune». Nella foto il cantiere per il ponte da Bellisio per Percozzone
Alluvione, a Pergola molte case tornano agibili, ma non conclusi i lavori per la viabilità. La sindaca: «Interviene il Comune». Nella foto il cantiere per il ponte da Bellisio per Percozzone
di Marco Spadola
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Lunedì 7 Novembre 2022, 05:10

PERGOLA- Quasi due mesi dall’alluvione che ha pesantemente danneggiato Pergola. Se in alcune zone del vasto territorio la situazione migliora giorno dopo giorno, in altre persistono varie problematiche. Sempre meno criticità nel quartiere delle Tinte, dove sono rimaste due le abitazioni inagibili. A metà ottobre erano trentanove le persone sfollate e 47 le abitazioni inagibili. 

Ordinanze revocate

A fare il punto la sindaca Simona Guidarelli: «Pochi giorni fa sono state effettuate le prime revoche di alcune ordinanze relative al quartiere delle Tinte e quindi alcune famiglie possono tornare nelle proprie case. Mentre continuano i cantieri in alcuni tratti lungo il fiume, proseguono anche gli interventi più piccoli di pulizia, con mezzi e ditte locali, coordinati da Comune ed associazioni, che costantemente si incontrano per gestire gli aiuti alle famiglie maggiormente colpite. A breve comunicheremo la data di una assemblea pubblica, aperta a tutti, relativa all’alluvione.

Nel frattempo uffici e amministratori rimangono a disposizione per qualsiasi chiarimento». 
Importanti novità per quanto riguarda la situazione ponti e relative strade interrotte: «Stanno per terminare i cantieri attivati sin da subito dal Genio civile. A differenza di quanto sapevamo inizialmente – prosegue Guidarelli - quei lavori purtroppo non arriveranno a completare il percorso sino alla riapertura della viabilità. Appena lo abbiamo saputo, abbiamo prontamente interpellato Anas, soggetto attuatore per quanto riguarda tutte le strade, non solo quelle di sua competenza, ma i loro tempi saranno più lunghi ed interverranno solo in seguito all’effettivo arrivo dei fondi necessari, per i quali non c’è ancora nessuna certezza.

Ben consapevoli che chi vive nelle zone rimaste senza la via principale ha necessità di tornare ad avere un collegamento opportuno con grande urgenza e che la strada alternativa, seppur sia stata utilissima nell’emergenza, non potrà continuare a rappresentare l’unico collegamento nei prossimi mesi, quando piogge, gelate ed eventuali nevicate renderebbero la situazione non sostenibile, ci siamo subito attivati».

Il collaudo ponte della Cotarda

«Lo abbiamo fatto - continua la sindaca - affinché sia il Comune a riuscire a provvedere ad eseguire ciò che manca per la riapertura, nei casi in cui gli altri enti non riescano in tempi celeri. Al momento è già stato incaricato il collaudo per il ponte della Cotarda e si sta provvedendo a fare ciò che serve per riaprirlo al traffico prima possibile. Nei pressi dei ponti che portano a Pantana Serralta e Percozzone i cantieri del Genio civile sono ancora in corso e termineranno a breve. Anche lì, a meno di cambiamenti nei prossimi giorni, sarà direttamente il Comune a provvedere a ciò che manca per far sì che si possa tornare a percorrerli quanto prima». 

I ringraziamenti ai volontari

Infine, i ringraziamenti: «Esprimo di nuovo un grande ringraziamento a tutti i volontari, alle associazioni e a coloro che stanno contribuendo alle raccolte fondi, oltre che – conclude Guidarelli - mettendo a disposizione il proprio tempo e il proprio lavoro».

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