L'Interquartieri asfalta gli orti «Li spostiamo allo Scarpellini»

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Mercoledì 14 Novembre 2018, 05:04
IL PROGETTO
PESARO Interquartieri di Muraglia al via, ma i pensionati che gestiscono gli orti di strada Carloni vanno in assemblea. Ultime insalate da raccogliere, poi sarà tempo di traslocare. Ma in quaranta rinunciano al terreno che mette loro a disposizione l'Amministrazione comunale. E' stata molto partecipata lunedì sera l'assemblea con gli assegnatari degli orti impiantati sui terreni comunali. Erano presenti all'incontro l'assessore ai Lavori pubblici Enzo Belloni, insieme al dirigente comunale Eros Giraldi, il presidente degli orti Paolo Piergiovanni e il presidente di Quartiere Muraglia-Montegranaro Luca Pandolfi.
Si comincia
«I lavori per la circonvallazione di Muraglia inizieranno in settimana con le opere preliminari di ricerca ordigni bellici spiega Pandolfi e proseguiranno con l'intervento della Soprintendenza ai Beni Archeologici e lavori sull'antico acquedotto romano. Durante l'assemblea abbiamo spiegato come l' Interquartieri interferirà con le coltivazioni presenti e cosa abbiamo previsto per garantire agli ortolani interessati, una sistemazione. In particolare continua - gli orti interessati dai lavori saranno quelli a destra della strada di accesso ai terreni comunali. Per loro é stata individuata un'area al di là del fosso, attigua all'ampliamento in corso del campo da rugby nella zona del parco Scarpellini».
Clima positivo
La serata si è svolta in un «clima estremamente positivo, anche perché tutti sappiamo quanto importante siano i lavori della bretella sud per la città ed il quartiere. Per la primavera - spiega ancora il presidente - saranno pronte le nuove aree per accoglierli e per preparare le seminagioni importanti, quelle estive. Nel frattempo gli ortolani che hanno gli orti interessati dai lavori avranno tutto il tempo per spostarsi e per raccogliere l'insalata e bietole che hanno nei loro campi».
In assemblea, Pandolfi ha fatto un esempio per dare l'idea dell'operazione legata allo spostamento degli orti di Muraglia. «Quando si fanno lavori in casa, si rifanno i bagni o la cucina ci sono ovviamente dei disagi. Gli orti sono la casa per gli ortolani e stiamo lavorando per ridurre al minimi i disagi e garantire a tutti una sistemazione». Ma questo spostamento, dopo essere rimasti nello stesso posto per decenni, ha spinto una parte degli ortolani a gettare la spugna. «Sapevano che con l'Interquartieri parte degli orti sarebbero andati perduti evidenzia il presidente di quartiere e i pensionati possessori degli appezzamenti chiedevano fondamentalmente di non perdere gli attuali lotti e di avere il tempo di liberare gli orti interessati. E ovviamente la possibilità di avere altri appezzamenti di terra per l'inizio della stagione. Gli ortolani oggi sono 190 a fronte di 230 posti disponibili. E proprio sapendo dei lavori, c'era stato un calo nelle assegnazioni».
I fronti aperti
Sul fronte viabilità, la nuova bretella avrà un effetto benefico, in particolare, per i residenti di via Guerrini, dove non si vedranno più passare i camion, disagio che hanno lamentato fortemente nell'ultima assemblea. Ma accorcerà i tempi di percorrenza anche per tutti coloro che dovranno andare verso sud e viceversa, e raggiungere punti strategici come l'ospedale di Muraglia, oppure l'Interquartieri per andare verso nord e nell'entroterra. Oltre agli ortolani, il cantiere interesserà anche gli espropriati di quei terreni che ricadono nelle aree dove procederanno i lavori. E proprio in questi giorni sono in corso gli incontri per definire indennizzi e tempi, dopo le lettere inviate da Autostrade.
Nel pacchetto
La bretella di Muraglia e le altre infrastrutture in arrivo daranno una svolta anche dal punto di vista urbanistico alla città, considerato che completeranno il 90% dell'ossatura viaria del Prg. Per un costo di 75 miloni di euro, coperto da Società Autostrade. Nel pacchetto ci sono, oltre alla bretella sud, il raddoppio del primo tratto di Interquartieri, la bretella Gamba-Pica, la circonvallazione di Santa Veneranda, il casellino sud, e il raddoppio dell'Urbinate nel tratto dall'intersezione con la bretella Gamba-Pica fino al casello di Campanara.
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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