Hub, un super lavoro per evitare la beffa degli esodati del pass

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Venerdì 14 Gennaio 2022, 05:05
LA PREVENZIONE
PESARO Vaccinazioni, ora sarà lo sprint decisivo. Dopo l'annuncio della Regione di anticipare le dosi per i prenotati di febbraio, il servizio Cup di Area Vasta 1 si è messo in moto. In sostanza Regione, Asur e Area Vasta 1 stanno cercando di venire incontro anche ai cosiddetti esodati del Green pass, ovvero tutti coloro che in attesa della terza dose sono incappati nei vari cambi di scadenza (terza dose a quattro mesi, pass valido 6 mesi da febbraio ecc.. ) e quindi tra un riconteggio e l'altro, rischiano di incappare in una zona grigia che potrebbe portare a non essere in regola con la super certificazione che ormai, anche in base alle varie scadenze fissate, è sempre più necessaria, dai servizi al lavoro.
Orientamento
L'orientamento, più che puntare su altri open day per non prenotati, è quello di poter aumentare le prestazioni nei tre centri vaccinali da tempo rodati, ovvero il Ristò di Pesaro, il Codma di Fano e la bocciofila di Urbino, ricorrendo anche ai frequenti passaggi dei camper vaccinali (oggi a Tavullia, domani a Montecalvo per esempio) nei centri più piccoli della provincia che non hanno bisogno di prenotazioni. E così mentre il servizio Cup sta accelerando l'invio degli sms a quanti possono anticipare la prenotazione (chi è prenotato a febbraio o marzo viene richiamato con un messaggino con la nuova data ravvicinata della seduta vaccinale), nella giornata del 12 gennaio le Marche hanno fatto registrare un record di somministrazioni con 19mila 618 dosi di cui 4.398 in provincia di Pesaro-Urbino. «Dopo il record di vaccini dell'11 gennaio ne abbiamo raggiunto uno più alto ha commentato l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - . E' la prova che la via da seguire è sempre la prenotazione. Sono già partiti ben 7 mila sms a livello regionale a tutti quei soggetti col ciclo vaccinale in scadenza, che avevano una prenotazione assegnata per febbraio e marzo. Il lavoro dell'Asur prosegue, così da dare una risposta a tutti i 60 mila marchigiani col Green pass in scadenza».
La fetta dei non prenotati
Puntualmente all'hub dell'ex Ristò, come riferiscono i sanitari Asur, si presentano sempre anche un certo numero di non prenotati che sperano di poter comunque accedere sulla base di eventuali dosi che restano disponibili in eccedenza dopo quelle destinate ai prenotati. «Sono 6mila complessivamente gli sms che localmente il sistema Cup dovrà inviare considerati i punti vaccinali attivi sul territorio spiega Stefano De Angelis, responsabile del servizio per l'Area Vasta 1 la mole di sms avvisa l'utente sull'anticipazione della terza dose entro il 31 gennaio anziché nel mese di febbraio. Ieri e oggi sono partiti gli sms riservati ai cittadini di Pesaro e Fano. Solo per il distretto di Pesaro verranno inviati oltre 2mila sms a quei soggetti che potranno anticipare la somministrazione nel giorno e nell'ora indicata dal messaggio. Il vecchio appuntamento però non verrà cancellato in via precauzionale fino all'avvenuta inoculazione. In tal modo riusciamo a dare una risposta, in vista delle nuove regole e dell'aumento dei contagi, e non solo a chi ha un Green pass in scadenza a fine mese o nei primi di febbraio. Numeri alla mano si viaggia attualmente con un trend compreso fra le 2400-2700 somministrazioni al giorno, considerati i tre centri vaccinali del territorio».
Un po' di numeri
Qui Ristò: giornata full anche ieri all'hub di via Gagarin. Si vaccinano 110 persone all'ora riferisce la caposala responsabile interna dell'hub. In particolare in una giornata come quella del 12 gennaio l'ex Ristò è arrivato a 1050 somministrazioni. Nella massa dei prenotati, sono diversi gli insegnanti o il personale della scuola, in media 25-30 a seduta, che si stanno presentando negli ultimi giorni per mettersi in regola e anticipare la terza dose.
Vaccinazioni pediatriche
«In una giornata come ieri, considerato il numero dei vaccini disponibili osserva la referente interna al Ristò al termine della seduta del mattino sono stati fatti passare 106 non prenotati e di questi 90 per terze dosi e 16 prime dosi, quest'ultime comunque non necessitano di prenotazione. Su 452 prenotati invece 397 erano solo terze dosi». E si cerca di migliorare le comunicazioni per quanto concerne le vaccinazioni pediatriche, perché ci sono diversi genitori che si presentano all'hub del centro commerciale Iper Rossini mentre il centro di riferimento per i bambini è l'ospedale di Muraglia.
Letizia Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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