Alla scuola della Regione Marche i manager si formano giocando con i mattoncini della Lego

Alla scuola della Regione Marche i manager si formano giocando con i mattoncini della Lego
2 Minuti di Lettura
Giovedì 28 Aprile 2022, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 16:11

ANCONA - Chi l’ha detto che le costruzioni di mattoncini colorati sono un gioco per bambini? Il loro utilizzo, in realtà, aiuta a sviluppare attitudini manageriali. Non a caso la scuola di formazione della Regione Marche, cercando di innovare approcci e metodologie didattiche, sperimenta il Lego serious play, un metodo molto utilizzato anche da grandi imprese per la formazione manageriale, «che si basa sull’utilizzo dei mattoncini Lego - spiega un comunicato della Regione - quali strumenti di rappresentazione metaforica per pensare in maniera immediata ed efficace a strategie, obiettivi, sinergie».

Un modo per valorizzare il potenziale dei partecipanti facilitando la comprensione e la risoluzione dei problemi, in maniera partecipata. «La nostra Scuola di formazione si conferma all’avanguardia - spiega l’assessore Guido Castelli - Idee, valori, criticità, punti di forza e di debolezza, soluzioni, identità e visioni sono rappresentati attraverso l’uso, guidato da un esperto facilitatore, dei famosi mattoncini. La potenza di questo metodo risiede nel fatto che le idee, i concetti, i punti di vista descritti e rappresentati da ciascun partecipante attraverso i Lego, acquisiscono evidenza e potenza comunicativa inaspettate e immediate». Lo staff della Scuola Regionale di Formazione, condotto dal formatore comportamentale e business coach Paolo Manocchi, ha sperimentato il metodo LSP sul proprio ambito di attività, per verificarne l’utilità e l’adattabilità a future azioni di formazione manageriale. Il risultato, sorprendentemente positivo, ha supportato il team della Scuola nella definizione delle strategie da adottare, in un tempo eccezionalmente breve. «È evidente come il metodo LSP si sia dimostrato un utilissimo acceleratore dei processi di pensiero e decisionali, consentendo la convergenza su azioni e obiettivi in breve tempo e in modo del tutto condiviso - conclude Castelli - Il successo di questa sperimentazione ha fatto sì che, dall’annualità 2023, il Lego serious play, sarà proposto come metodologia didattica adottata dall’Amministrazione regionale».
l. s.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA