PESCARA - Entra nel vivo il processo per la strage di Rigopiano in tribunale a Pescara. Da mercoledì iniziano le requisitorie della Procura pescarese che illustrerà al Gup tutto l'impianto accusatorio: 30 indagati totali, 29 le vittime della valanga che il 18 gennaio 2017 ha travolto il resort poco prima delle 17, a cui si aggiungono i 9 sopravvissuti.
Rigopiano, chi sono le vittime marchigiane
Una tragedia in cui morirono sei marchigiani: Marco Vagnarelli, 44 anni, operaio della Whirlpool di Comunanza e Paola Tomassini, di 46, barista della società Autogrill, che erano nell’albergo di Farindola per una breve vacanza sulla neve. Emanuele Bonifazi, il 31enne addetto alla reception dell’albergo, era di Pioraco e Marco Tanda, pilota Ryanair, di Castelraimondo. Abitavano invece a Osimo Domenico Di Michelangelo, 41 anni, agente delle Volanti e sua moglie Marina Serraiocco, 37 anni, commerciante: la coppia ha lasciato un figlio, Samuele, estratto vivo dalle macerie.
Mercoledì il processo entra nel vivo
I reati ipotizzati sono vari: disastro colposo, lesioni plurime colpose, omicidio plurimo colposo, falso ideologico, abuso edilizio, omissione d'atti d'ufficio, abuso in atti d'ufficio.