Ospedali, Rsa e distretti: 80 milioni per i restyling, da Pergola a Camerino

Gli ospedali di Camerino e Pergola
Gli ospedali di Camerino e Pergola
di Martina Marinangeli
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Domenica 24 Luglio 2022, 06:10

ANCONA - Agli ospedali marchigiani serve un restyling e, in alcuni casi, la necessità di procedere con gli interventi ha assunto i contorni dell’urgenza. Per velocizzare le operazioni di riqualificazione si è provveduto alla modifica del Piano triennale delle opere pubbliche approvato a marzo dall’Asur, prevedendo l’inserimento di sei cantieri - inizialmente dilazionati da qui al 2024 - già nell’annualità in corso. Parliamo di un totale di circa 800mila euro di interventi, distribuiti su tutto il territorio, da inserire nel bilancio del 2022.

Scendendo nello specifico delle modifiche al Piano definite nella determina 489 a firma della direttrice generale dell’Asur Nadia Storti, le cifre più cospicue si concentreranno nella provincia maceratese. A partire dai 242mila euro di manutenzioni all’ospedale di Macerata e dalle opere di manutenzione straordinaria di adeguamento dei locali dell’ospedale di Camerino per il trasferimento del reparto di dialisi da quello di Tolentino. Un’operazione, quest’ultima, da 210.627 euro interamente ricompresi nell’annualità 2022.
Gli interventi
Ci sono poi i 180mila euro per i lavori di manutenzione all’ospedale di Pergola, nel Pesarese, anche in questo caso tutti inseriti nel Piano annuale 2022. Si parte dall’anno in corso - ma l’intervento e le risorse verranno dilazionate anche sul 2023 e sul 2024 - per la riqualificazione dell’ex reparto di medicina all’ospedale di Fermo, per un importo totale di 252.260 euro, di cui 44.500 nel 2022. Chiudono l’elenco due cantieri che beneficeranno dei finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ovvero le case della comunità di Cingoli e Chiaravalle. Nel primo caso parliamo di 300 mila euro (21mila nel 2022) di stanziamenti, mentre nel secondo la cifra sale a 2 milioni di euro, di cui 100mila euro previsti per quest’anno. Questi sei interventi, per cui si è resa necessaria la modifica del documento di programmazione di edilizia ospedaliera in capo all’Asur, rientrano in un Piano generale da 79.279.155 euro nel triennio 2022/2024. Per il 2022 sono stati previsti a bilancio 26.429.622 euro. Cifra che sale a 32.986.510 euro nel 2023, per poi passare a 19.863.022 euro nel 2024. Nel documento vengono individuati i lavori prioritari su cui concentrare le risorse, indispensabili per garantire la sicurezza delle strutture su cui è articolata l’azienda ospedaliera.
Il piano annuale
Per quanto riguarda il piano annuale, l’intervento più cospicuo inserito nell’elenco è quello da 3,7 milioni di euro (di cui 800mila euro già nel 2022) per l’adeguamento sismico dell’ospedale Celli di Cagli, seguito dal risanamento strutturale del distretto sanitario di Offida che si è reso necessario dopo il sisma: in questo caso, la cifra a bilancio è di 3,3 milioni di euro (2,2 milioni previsti nel bilancio di quest’anno). Ci sono poi i 2.340.000 euro per l’adeguamento sismico della Rsa di Corridonia. La lista annuale stilata dall’Asur recepisce poi le risorse e gli interventi finanziati con il Pnrr, come i 3,6 milioni di euro per la casa di comunità di Mombaroccio ed i 4,3 di quella di San Benedetto del Tronto. 
Il Pnrr
Sempre grazie ai fondi del Pnrr, verranno finanziati, tra gli altri, i lavori da 2,7 milioni di euro per l’ospedale di comunità di Ascoli Piceno, i 6,7 milioni di euro per quello di Jesi ed i 3,8 milioni per la casa di comunità di Civitanova Marche.

Una partita, quella del Pnrr declinato sull’edilizia ospedaliera, che vale circa 68,2 milioni di euro, di cui 42.494.802 euro per le 29 case di comunità, 23.178.983 euro per i nove ospedali di comunità e 2.596.125 euro per le 15 centrali operative territoriali. 

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