Dalla bocciofila alla Notte dell'orgoglio marchigiano: ogni consigliere di maggioranza ha 80mila euro per le mance ai territori

Dalla bocciofila alla Notte dell'orgoglio marchigiano: ogni consigliere di maggioranza ha 80mila euro per le mance ai territori
Dalla bocciofila alla Notte dell'orgoglio marchigiano: ogni consigliere di maggioranza ha 80mila euro per le mance ai territori
di Martina Marinangeli
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Sabato 24 Dicembre 2022, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 16:11

ANCONA - L’eterno ritorno dell’uguale. Senza voler scomodare il filosofo Friedrich Nietzsche, il suo concetto di un tempo circolare in cui tutto è destinato a ripetersi sembra applicarsi perfettamente ai Bilanci di previsione varati negli anni dalla Regione. Puntuale come un orologio svizzero, infatti, anche questa volta torna, sotto forma di allegato alla Manovra regionale 2023/2025, l’ormai famosa tabella E.

Quel documento diventato celebre per essere articolato in un pulviscolo di contributi spesso di poche migliaia di euro, ma capillari e distribuiti a pioggia sul territorio.

Durante la precedente legislatura, quando alla guida di Palazzo Raffaello c’era il Pd, le minoranze l’avevano ribattezzata pittorescamente “tabella delle marchette”. Ora tocca al centrodestra finire nel mirino delle opposizioni per le 6 pagine fitte fitte di finanziamenti allegate al Bilancio che approderà in Consiglio regionale per l’approvazione il 28 dicembre.


Il plafond


Ma nella storia che si ripete, emerge un dettaglio nuovo. E a rivelarlo è la capogruppo del Movimento 5 Stelle Marta Ruggeri, vicepresidente della commissione Affari istituzionali che proprio in questi giorni ha passato in rassegna gli emendamenti da inserire nel testo. «Quanto pesa un consigliere di maggioranza? Ottantamila euro di marchette», punta il dito Ruggeri, raccontando il retroscena di una delle sedute della commissione. In sostanza, ogni consigliere avrebbe una sorta di budget a bilancio da poter utilizzare per quelli che l’ex assessore al Bilancio Fabrizio Cesetti chiamava i «bisogni organici dei territori». Ma il j’accuse di Ruggeri va oltre: «Anziché finanziare leggi regionali importanti preferiscono dare soldi a campetti da pallavolo o da bocce nella propria città stando attenti a non sforare gli 80mila euro per ogni consigliere di maggioranza. Tanto che al povero Luca Serfilippi (consigliere della Lega, ndr), che ha fatto male i conti, sono stati bocciati dalla sua maggioranza gli emendamenti in favore del centro Alzheimer Margherita e dei lavori per la parrocchia del Vallato di Fano»

In totale, la tabella E pesa 722.555.580 euro, spalmati sul triennio 2023/2025, ma include anche voci di spesa fondamentali come come quelle per la sanità e le infrastrutture. Tuttavia, analizzando l’elenco nel dettaglio, il colpo d’occhio su alcune specifiche iniziative è interessante. Si va dai 33mila euro di contributo straordinario al Comune di Ascoli Piceno per la mostra Armonie di pietra, ai 149mila euro alla città di Potenza Picena per il progetto Scenaria Festival che nel 2023 la vede capofila. Sempre ad Ascoli, spiccano i 20mila euro di contributo per la realizzazione della statua al teatro dei filarmonici.

Non va male neanche al Comune di Osimo, che di contributi ne mette in fila parecchi: a partire dai 200mila euro per la struttura geodetica sportiva, fino ai 65mila euro per lo skatepark e gli 80mila per la copertura della struttura sportiva per le bocce. E le bocciofile sembrano andare per la maggiore anche a Fermignano, che si prende 20mila euro di contributi per due campetti. Sempre nel filone sportivo, a San Benedetto andranno 100mila euro per la Beach Arena.

E l’elenco potrebbe andare avanti ancora per molto. Un paio di voci ancora, tuttavia, meritano una menzione: i 25mila euro per la “Notte dell’orgoglio marchigiano” a Francavilla D’Ete e i 6mila euro per l’acquisto di due torni all’Ipsia di Matelica. Ora,nessuno dice che sia una cosa negativa finanziare queste voci. Il problema sorge quando diventano un sistema che si sostituisce alla programmazione ed alla visione strategica d’insieme.

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