LiriCostruiamo porta "La Traviata"
sui luoghi straziati dal terremoto

LiriCostruiamo porta "La Traviata" sui luoghi straziati dal terremoto
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 31 Luglio 2019, 16:00 - Ultimo aggiornamento: 16:27

FABRIANO - È made in Fabriano l’organizzazione del tour musicale in camion che percorrerà le zone danneggiate dal terremoto con lo slogan “LiricoStruiamo”. A suon di “Traviata” di Giuseppe Verdi l’associazione Camerata Musicale del Gentile offre serate di intrattenimento nei luoghi più colpiti dal sisma e lancerà un sentimento di speranza in un Appennino che non può e non deve essere dimenticato. All’iniziativa partecipano numerosi musicisti.

Ok della Prefettura: pronto a partire il "Jova Beach Party"

Il primo appuntamento è stato domenica ad Amatrice. Seguirà il primo agosto Visso, il 3 agosto Norcia, il 5 Camerino e il 6 Cantalice di Rieti. L’Associazione fabrianese presieduta dal professor Fausto Patassi con la direzione musicale del maestro Lorenzo Sbaffi, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali Mascagni di Livorno, il Rotary club Fabriano e l’Associazione Artem Rieti, con il sostegno del Pio Sodalizio dei Piceni presieduto da Giovanni Castellucci, Soc Coop Castelvecchio, Eda Industries spa, Bocce club Scranton Pennsylvania Usa, Associazione Marchigiani in Francia, realizzerà il tour itinerante percorrendo le zone colpite dai terremoti del 2016 lungo la dorsale appenninica in corrispondenza della faglia sismica. «Lo scopo di “LiricoStruiamo” – hanno detto gli organizzatori - è non soltanto di offrire alle popolazioni dei luoghi citati delle serate di intrattenimento, ma di diffondere e condividere un sentimento di rinascita attraverso una delle espressioni più alte dell’arte, l’opera. Il tour de La Traviata vuole contribuire non tanto alla ricostruzione fisica e materiale, quanto lenire le ferite emotive ed umane e rinvigorire lo spirito di appartenenza delle popolazioni». Le serate sono tutte ad ingresso gratuito e il pubblico è invitato a partecipare munito di sedia propria. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA