Incentivi alla filiera produttiva
con tre bandi di CresciMarche

Incentivi alla filiera produttiva con tre bandi di CresciMarche
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Martedì 10 Marzo 2015, 15:48 - Ultimo aggiornamento: 15:58
ANCONA - Al via il progetto CresciMarche, presentato in un incontro ad Ancona dall'assessore alle Attività produttive della Regione Marche, Sara Giannini, e che verrà illustrato ai soggetti interessati giovedì prossimo all'Auditorium Guzzini di Recanati. «Nata dalla concertazione tra la Regione e le rappresentanze produttive e sindacali - ha detto Giannini - l'iniziativa risponde agli impegni programmatici (Por Marche-Fers 2014-2020) della Regione per favorire la crescita globale del suo sistema produttivo, incentivando la partecipazione a filiera dei suoi centri di ricerca (università e strutture per l'innovazione tecnologia) e la compartecipazione tra aziende di diverse dimensioni». In attesa del sì definitivo del Consiglio regionale, che definirà gli importi dei bandi, sono stati chiariti i sistemi di accesso. Il primo bando prevede fondi in conto capitale da destinare ad imprese della domotica (integrazione, efficienza energetica, sensoristica, comfort e sicurezza, smart home), della meccatronica (sistemi robotici, automazione industriale, product design), e della manifattura sostenibile (ecosostenibilità di nuovi prodotti e processi, efficienza energetica, progettazione e produzione integrata). Gli importi variano dai 200.000 ai 700.000 euro (il 45% alle micro e piccole imprese, 35% alle medie imprese) per i progetti realizzati in forma singola. Per quelli a filiera (almeno tre imprese, con non più di una grande impresa e almeno una micro o piccola impresa, con l'aggiunta di almeno un organismo di ricerca) si va dai 500.000 ai 2.500.000 euro (60% micro e piccole imprese, 50% medie imprese, 40% medie imprese, 40% organismi di ricerca). Il secondo bando prevede invece voucher per favorire i processi di innovazione aziendale e l'utilizzo di nuove tecnologie digitali, ed è destinato alle micro, piccole e medie imprese. L'importo massimo previsto, a copertura del 50% delle spese sostenute dall'impresa ed erogato direttamente al fornitore, è di 20.000 euro per l'adozione di nuove tecnologie digitali, e di 40.000 per l'acquisto di sistemi e servizi per processi d'innovazione aziendale. Il terzo bando contempla infine un voucher per favorire la partecipazione delle imprese ai programmi comunitari a gestione diretta della Commissione Ue, e varia da 10.000, 5.000 o 7.500 euro a seconda del tipo di partecipazione del beneficiario. «Un modo - ha sottolineato Giannini - per incrementare le conoscenze sui sistemi di accesso ai fondi Ue, e stimolare anche attraverso un elenco di fornitori di consulenze qualificati la crescita di un terziario avanzato». Per illustrare dettagliatamente i bandi, sarà presente a Recanati Stefano Firpo, capo della segreteria tecnica del ministero dello Sviluppo economico.
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