ANCONA - Le Marche a Expo Dubai: obiettivo raggiunto. Lo scopo principale della partecipazione della nostra regione all’evento di Dubai era quello di esporre in vetrina la qualità e l’eccellenza del territorio e del made in Marche al fine di agevolare la creazione di contatti e la sottoscrizione di accordi con partner stranieri, favorendo l’export. I dati finali, commentano dalla regione, hanno raggiunto un livello superiore alle aspettative.
«È la capacità del saper fare unita alla creatività e all’innovazione ad aver incantato i buyer e i giornalisti internazionali che sono intervenuti numerosi, ogni giorno, agli eventi marchigiani» è il commento del vice presidente e assessore allo sviluppo economico Mirco Carloni. «Sono molto orgoglioso di come le nostre imprese si sono presentate sui mercati internazionali, con prodotti di grande qualità e altamente tecnologici» ha proseguito lo stesso vice presidente che ha evidenziato come la scelta del brand “Marche Land of Excellence” abbia ottenuto l’apprezzamento del mercato, dimostrandosi «adatto ad una terra di eccellenze. È il momento di farlo sapere al mondo».
Qualità, innovazione e sostenibilità sono state le parole chiave delle imprese marchigiane che hanno partecipato a Expo Dubai. «Dogmi su cui sviluppare una produzione che possa attrarre i mercati internazionali e guardare al futuro nell’ottica dei principi della Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile» ha detto l’assessore Guido Castelli.
Oltre all’imprenditoria, sotto i riflettori di Dubai è finita la scuola, portatrice di innovazione, ricerca e formazione. A Dubai sono stati presenti tutti e 4 gli atenei marchigiani che hanno saputo coinvolgere la locale università insieme a quelle di Firenze e Leuven. Quattro anche le scuole presenti (Iis Galilei di Jesi, scuola Serrani di Falconara, istituto alberghiero di Piobbico e istituto cultura di Abu Dhabi) con una delegazione di 50 studenti. In totale anche 25 professori tra scuole superiori ed università. Sono stati avviati 2 stage formativi in loco ed è stato siglato un memorandum d’intesa tra Università Politecnica delle Marche e American University in Dubai.