ANCONA - Si svolgerà il 12 maggio alle ore 11 presso la sede della Regione Lazio la cerimonia di consegna delle Bandiere Blu per l'anno 2015.
La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, che dal 1987 (anno europeo dell'ambiente) viene assegnato annualmente in 48 paesi in tutto il mondo (inizialmente solo europei) con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell'Onu con cui la FEE (Foundation for Environmental Education), che conduce il programma Bandiera Blu, ha sottoscritto un protocollo di partnership globale. La Bandiera Blu premia, dunque, le località turistiche balneari per qualità ambientale e gestione sostenibile del territorio. La nostra regione dovrebbe confermare i riconoscimenti ottenuti nel 2014 con 17 bandiere blu e 6 riconoscimenti per approdi turistici. I
Partendo dal Nord delle Marche, dunque, sono tutte riconferme: Pesaro, Gabicce, Marotta e Fano; Ancona con Portonovo, Sirolo e Numana; Civitanova Marche e Porto Potenza Picena; Porto Sant'Elpidio, Porto San Giorgio, Fermo e Pedaso; Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto.
Qui Pesaro
Tutti e quattro i sindaci della riviera adriatica, da Gabicce a Mondolfo, sono stati invitati a Roma, per partecipare alla consegna delle bandiere blu. Quindi Gabicce, Pesaro, Fano (che conquista anche la menzione per l'approdo turistico) e Mondolfo-Marotta potranno per la prossima estate fregiarsi di questo riconoscimento che funge da volano per gli operatori turistici, ma anche per i vacanzieri che scelgono sempre più numerosi, via internet, il luogo dove trascorrere le loro vacanze. Non si sa al momento se, come l'anno scorso, le bandiere potranno sventolare su tutte le spiagge, oppure vi saranno alcuni tratti che ne dovranno fare a meno. Se questi verranno identificati, comunque si tratta di spazi limitati: zona di baia Flaminia a Pesaro e in quella dell'Arzilla a Fano. Il Comune di Fano per esempio ha posto un divieto di balneazione valevole tutto l'anno in caso di temporali di rilevante entità nei pressi della foce del fiume Metauro e del torrente Arzilla, anche se gli interventi in atto su quest'ultimo corso d'acqua dovrebbero ridurre lo stillicidio di ordinanze che non ha certo giovato alla scorsa stagione balneare.
Qui Ancona
La spiaggia di velluto due volte blu anche quest'anno con il riconoscimento conferito anche per l'approdo turistico.
Qui Macerata
Il litorale maceratese è il più piccolo rispetto a quelli delle altre province marchigiane. Ma, nel recente passato, è stato anche il più premiato dalle Bandiere Blu. Appena nel 2013, ein-plein per tutti i tre Comuni costieri. Quest'anno, come l'anno scorso, già assegnati i vessilli europei a Civitanova e Porto Potenza. Porto Recanati rischia di essere esclusa anche se le speranze non sono ancora perse del tutto. Non è arrivata la lettera di invito a partecipare alla cerimonia. L'amministrazione comunale, che ha già preso contatti, spera di ricevere l'invito nei prossimi giorni. Porto Recanati è la località balneare più rinomata. Dispone di strutture ricettive che la pongono ai vertici regionali per numero di presenze. E fino al 2013, era una delle città più insignite dalla Bandiera Blu. Purtroppo, però, è penalizzata dalla presenza di due fiumi (Musone e Potenza) ed è noto che la balneabilità, purtroppo, in corrispondenza dei fiumi è sempre negata. Intanto c'è grande soddisfazione più a sud, dove Porto Potenza e Civitanova hanno di nuovo conquistato la Bandiera Blu. Per Civitanova, in particolare, si tratta della dodicesima assegnazione. Conferme che non sono facili, come ha tenuto a sottolineare il vice sindaco Silenzi, perchè ogni anno i parametri diventano più selettivi. A Porto Potenza Picena i problemi principali sono legati all'erosione. Tremende le mareggiate invernali. Ma proprio quest'inverno sono stati effettuati lavori di riallineamento delle scogliere.
Qui Fermo
Il Fermano conferma il poker di Bandiere Blu con i riconoscimenti per Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant'Elpidio e Pedaso. Per Porto San Giorgio, veterana in questi riconoscimenti, si tratta della sedicesima Bandiera Blu. "Un grande risultato raggiunto considerando le particolarità del territorio cittadino, le dimensioni della città e l'alta concentrazione urbanistica. Il nostro impegno - dice l'assessore Umberto Talamonti - sarà sempre rivolto al miglioramento della qualità della vita della nostra città, non solo sotto l'aspetto ambientale". La città ha ottenuto il vessillo dopo che nei mesi scorsi ha ricevuto la visita del delegato della Fee Johann Durand con lo scopo di controllare lo stato della costa cittadina e dei servizi offerti. Soddisfazione è stata espressa anche dall'assessore al Turismo, Catia Ciabattoni, per la quale "la Bandiera Blu certifica l'impegno nella tutela delle acque così come l'attenzione ai servizi a disposizione dei cittadini e dei turisti". Inoltre il porto ha ricevuto il riconoscimento di approdo turistico. Analoga soddisfazione da parte di Milena Sebastiani, assessore al Turismo della vicina Porto Sant'Elpidio, e Barbara Toce, sindaco della piccola Pedaso. Al gruppo si unisce il capoluogo che, malgrado si trovi in collina, può contare su un lungo tratto di costa diviso in due parti, quella a Nord con Lido Tre Archi, Casabianca e Lido di Fermo, e quella a Sud con Marina Palmense. In sostanza la costa della provincia di Fermo può contare su una copertura quasi integrale della Bandiera Blu. Gli unici Comuni che non hanno ottenuto il riconoscimento (tra l'altro si tratta di Comuni collinari con brevi sbocchi sul mare) sono Altidona e Campofilone, il primo a Nord di Pedaso e il secondo confine della provincia con l'Ascolano.
Qui Ascoli
I Comuni di San Benedetto, Grottammare e Cupra Marittima pronti per la consegna della Bandiera Blu. L'ambito vessillo anche quest'anno sventolerà sulle coste della Riviera delle Palme. Un premio che per quanto riguarda la città di San Benedetto, fatta eccezione di una stagione, consegue ininterrottamente dal 1999; a riprova della virtù delle acque. Esito che arriva per il punteggio particolarmente elevato conseguito nella valutazione della raccolta differenziata dei rifiuti, dei progetti di educazione ambientale portati avanti nelle scuole, della qualità delle acque e della depurazione. Un attestato per lo sforzo che è stato compiuto non solo per potenziare la raccolta differenziata dei rifiuti, ma anche per l'opera di diffusione di una cultura ambientale tra le giovani generazioni e per l'attenzione che l'amministrazione ha dedicato alla qualità dei servizi offerti. Riconoscimento di approdo turistico anche per la città delle palme.