Anche il messaggio di Papa Francesco
al pellegrinaggio Macerata-Loreto

Anche il messaggio di Papa Francesco al pellegrinaggio Macerata-Loreto
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Sabato 6 Giugno 2015, 21:49 - Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 11:57

MACERATA - Una grande cornice per il via al trentasettesimo pellegrinaggio Macerata-Loreto.

Giovani e genitori, ragazzi ed anziani tutti insieme per l'apppuntamento con la fede. E non è mancata neppure la voce del Pontefice.

«Voi fate questo pellegrinaggio 'Accarezzati dalla misericordià. La misericordia di Gesù perdona tutto, sempre ti aspetta, sempre ti ama tanto». Lo ha detto Papa Francesco in un messaggio fatto avere al Pellegrinaggio Macerata-Loreto, ascoltato dai fedeli nello stadio Helvia Recina prima della partenza.

«Ognuno di voi - ha aggiunto - conosce la propria storia.'Eh, Padre, tante volte sono cadutò.

Mi viene in mente quella bella canzone degli alpini: l'arte di salire non è nel non cadere, ma nel non rimanere caduto. Canta e cammina e se sei caduto, alzati: c'è la carezza della misericordia di Gesù che perdona tutto, e lì è la gioia, la gioia di quell'incontro con Gesù». «In questa notte di cammino - l'invito rivolto dal Papa - pensate alla vostra vita. Cosa devo fare della mia vita? Cosa mi dice Gesù che devo fare della mia vita? Cosa pensa il Signore per me? C'è gioia nel mio cuore, per cantare mentre cammino? Se non c'è gioia, cercàtela. Il Signore te la darà, te la donerà con la Sua misericordia».

«Il mondo d'oggi ha bisogno della misericordia. È un tempo pessimo, purtroppo, per la misericordia, da tanti punti di vista, con la disoccupazione e la crisi. Il nostro Dio, però, ci ama e ci offre la misericordia, elemento essenziale per il perdono dei nostri peccati ma anche per offrire il nostro perdono agli altri». Così il cardinale George Pell, prefetto della segreteria per l'economia della Santa Sede, parlando con i giornalisti prima di celebrare nello stadio Helvia Recina di Macerata la messa per il 37/o pellegrinaggio a piedi a Loreto. Il tema del pellegrinaggio, quest'anno, è proprio 'Accarezzati dalla misericordià, in sintonia con il pensiero di papa Francesco che ha indetto per fine anno il Giubileo della misericordia. Il card. Pell ha parlato anche delle persecuzioni dei cristiani nel mondo, «così diffuse come al tempo dell'impero romano»: «è una tragedia immensa e noi dobbiamo pregare per loro, ma anche cercare di aiutarli in ogni modo possibile, fino a quando rimarranno fermi nella fede. Ma non è facile dire come comportarsi». «Il giorno che c'è una finale di Champion - ha esordito, con una nota di cronaca, il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi - trovare dei giovani che vengono a pregare e a camminare per la fede è indicativo di una scelta e di uno stile. I ragazzi sanno scegliere che cosa vale nei momenti importanti della vita. Questa non mi sembra una cosa da poco, sono personalmente colpito e commosso».

Ad aprire gli interventi ufficiali il sindaco di Macerata Romano Carancini che ha parlato di «Macerata come crocevia dell'accoglienza e dell'ospitalità» sottolineando che «questo evento ci dà il coraggio di guardarci dentro, per riflettere». Molto toccante la testimonianza video di padre Douglas Bazi, parroco di Erbil (Iraq), dove imperversa la persecuzione contro i cristiani di cui lo stesso religioso porta i segni, e significativa quella portata dal professore egiziano Wael Farouq, musulmano. L'arrivo a Loreto, dopo 28 Km, è previsto intorno alle 6. Si calcola che domani mattina arriveranno almeno in novantamila fedeli.

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