ANCONA La malattia provocata dal Covid non si esaurisce una volta usciti dai reparti ospedalieri. Per chi ha mostrato sintomi importanti, gli strascichi possono durare mesi. In alcuni casi, addirittura un anno. Una fase post acuta prolungata che può presentare varia severità e riguardare soggetti di qualunque età. Si tratta di una condizione denominata long Covid e riconosciuta come patologia specifica.
I fondi
Per questa ragione, nel decreto Sostegni bis è stata prevista l’esenzione delle prestazioni di monitoraggio per pazienti “ex Covid” per due anni: agli assistiti non sarà dunque chiesta nessuna compartecipazione alla spesa.
I postumi
Tra gli altri strascichi che può comportare la malattia legata al Covid, ci sono disturbi cardiovascolari, neurologici, gastrointestinali, psichiatrici. «Per agevolare al massimo l’accesso alle prestazioni ai pazienti rientranti nel Protocollo nazionale di monitoraggio – si legge nell’allegato alla delibera dello scorso lunedì che dà disco verde al provvedimento – risulta centrale la figura del Case Manager, da individuare possibilmente all’interno del personale infermieristico o del personale medico ospedaliero che ha avuto in carico il paziente durante il ricovero». Le prestazioni del protocollo sperimentale di follow up sono rese in modo da assicurare una attività clinico-diagnostica assistenziale modulata in base alla severità della sintomatologia presentata, anche mediante la diagnosi precoce delle possibili sequele della malattia.
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