Zitti e buoni? No, il Legno in sciopero a Pesaro per il contratto nazionale di lavoro. Guarda il video

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Venerdì 21 Aprile 2023, 10:53

PESARO - La colonna sono d'accompagnamento, non a caso, era Zitti e Buoni dei Maneskin. Perché l'insofferenza ha ormai raggiunto livelli molto alti. Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno proclamato uno sciopero di 8 ore per la giornata di oggi, venerdì 21 aprile, a Pesaro. Il corteo sta sfilando in questo momento da piazzale Della Libertà a piazza Del Popolo. La decisione di incrociare le braccia è stata presa dai sindacati nazionali dopo che si sono interrotte le trattative con Federlegno per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto lo scorso 31 dicembre.

Chiesti aumenti retributivi

I sindacati chiedono aumenti retributivi per tutelare il potere d’acquisto, meno ore di lavoro a parità di retribuzione, maggiore formazione per operai e impiegati di uno dei settori cardini dell’export italiano.  «La Federlegno ha abbandonato il tavolo delle trattative rifiutandosi di riconfermare il modello contrattuale consolidato dal 2016 che consente di recuperare in maniera efficace il potere d’acquisto degli stipendi calcolando gli aumenti con l’indice inflattivo complessivo – si legge in una nota congiunta di Giuseppe Lograno - Fillea Cgil Marche, Luca Tassi -  Filca Cisl Marche e Christian Fioretti -  Feneal Uil Marche. É inaccettabile che, in un settore dove le imprese italiane hanno realizzato un fatturato di 55 miliardi di euro nel 2022, Federlegno faccia carta straccia di regole ormai assodate nel nostro settore con un meccanismo di riequilibrio del potere d’acquisto che, secondo l’Istat, ha fatto recuperare nel 2021 l’inflazione reale ai lavoratori, ancor di più lo fa nel momento in cui il problema salariale è un problema centrale nella vita di tutti, per cui il rinnovo del contratto nazionale è la condizioni principale per alzare gli stipendi, creare condizioni che   facciano uscire i lavoratori dal rischio di povertà».

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