Il Generale Del Sette in visita
alla Legione carabinieri Marche

Il Generale Del Sette in visita alla Legione carabinieri Marche
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Venerdì 20 Dicembre 2013, 17:12 - Ultimo aggiornamento: 19:50
ANCONA - Il Generale di Corpo d'Armata Tullio Del Setta, Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e Comandante Interregionale Carabinieri "Podgora" di Roma, si recato in visita al Comando della Legione Carabinieri “Marche”, presso la caserma “G. Burocchi”, per lo scambio di auguri con il personale in occasione delle imminenti festivit di fine anno, intervenendo, contestualmente, alla cerimonia di consegna di 21 ricompense ai militari di alcuni Reparti dipendenti della Legione particolarmente distintisi nello svolgimento dell’attivit istituzionale.

L'alto Ufficiale, ricevuto dal Comandante della Legione, Generale di Brigata Claudio Cogliano, subito dopo aver avuto un incontro con i Delegati della Rappresentanza Militare (Co.Ba.R.) ha proceduto personalmente alla consegna dei riconoscimenti ai militari premiandi, alla presenza di tutto il personale della sede, dei quattro Comandanti Provinciali della Legione e dei Comandanti di alcune Compagnie e Stazioni dipendenti, oltre a quelli dei reparti speciali operanti nella Regione e ad un folto numero dei militari in congedo dell'Associazione Nazionale Carabinieri.



Il Generale Del Sette ha espresso apprezzamento, stima e ringraziamento a tutti i militari dell'Arma che prestano servizio nel territorio della Legione, per il costante impegno profuso nello svolgimento del servizio, esortandoli a continuare ad operare con entusiasmo e professionalità, per andare incontro ad una sempre maggiore richiesta di tutela proveniente dalla società. A conclusione del suo intervento, ha ricordato i militari caduti nell’adempimento del dovere, rinnovando ai presenti gli auguri per le imminenti festività da estendere a tutti i rimanenti militari della Legione Marche ed ai loro familiari.



Successivamente, dopo aver assistito al briefing del Comandante della Legione cui hanno partecipato i quattro Comandanti Provinciali delle Marche e gli Ufficiali dello Stato Maggiore, è ripartito per Roma.
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