ANCONA - Pasquetta in zona rossa anche nelle Marche in attesa, domani, di poter tornare in arancione. Una giornata che si annuncia rigida per le temperature ma con il cielo sereno. Sarà comunque un giorno senza gita fuori porta ma con la possibilità di essere accanto ai familiari, sebbene in orari limitati e senza uscire dalle Marche. Ecco quali sono le principali regole da rispettare oggi fino alle 5 di domani mattina ricordando sempre che sono vietati gli assembramenti e sono sempre d'obbligo i dispositivi di protezione personale, come le mascherine. Maxi-controlli sono stati disposti da tutte le prefetture marchigiane.
COPRIFUOCO
Ci si può muovere solo dalle 5 alle 22. Dopo le 22 rimangono comunque validi i motivi per muoversi, da autocertificare in caso di controlli, che sono necessità, lavoro ed urgenza
SPOSTAMENTI
Fuori regione non si può andare. Gli spostamenti verso altre abitazioni private abitate oggi sono possibili solo una volta al giorno, tra le ore 5 e le 22, ma bisogna restare all’interno della stessa regione
VISITE
Occhio però all'equipaggio con cui ci si muove ricordando che le visite sono permesse una volta al giorno. Il provvedimento in vigore anche oggi consente gli spostamenti per visite private - a parenti o ad amici - ad un massimo di due persone che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
RICONGIUNGIMENTI
Anche oggi a lunedì resta consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
RISTORANTI E BAR
Per bar ed i ristoranti nelle Marche resta consentito l’asporto fino alle 22 (fino alle 18 per i bar che non hanno a disposizione una cucina), a patto che il consumo non avvenga sul posto o nelle vicinanze. È invece permessa la consegna a domicilio, questa volta senza limiti di orario.
FUNZIONI RELIGIOSE
Messa con l’autocertificazione e in una chiesa vicino a casa.
ATTIVITÀ MOTORIA
L’attività motoria all’aperto è consentita ma solo se è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione. È obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona. Inoltre chi volesse concedersi un po’ di attività fisica deve indossare dispositivi di protezione individuale. E c’è da ricordare che sono sempre vietati gli assembramenti.
ATTIVITÀ SPORTIVA
È consentito svolgere l’attività sportiva solo nel proprio Comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza di due metri. È possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (corsa o bici), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.