ANCONA - Le Marche si tingono di rosso nella mappa europea che misura l’incidenza del Covid ed il tasso di positività. Nella scala definita dall’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, le zone italiane con i parametri peggiori sono quelle della provincia autonoma di Bolzano, del Friuli-Venezia Giulia e della Calabria, oltre alla nostra regione. Il passaggio a questa fascia di rischio scatta nel caso in cui il tasso cumulativo di casi Covid di 14 giorni vari da 75 a 200 ed il tasso di positività ai test sia dal 4% in su; oppure, se il tasso cumulativo di due settimane è superiore a 200, ma inferiore a 500.
La distanza dalla fascia bianca
Niente a che vedere con le zone stabilite dai parametri nazionali, per i quali le Marche restano in fascia bianca. Ma è comunque indice di una ripresa del contagio che sta riguardando tutta l’Europa. Il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità, nel periodo di riferimento che va dall’1 al 7 novembre, evidenzia come si registri «un notevole aumento dell’incidenza settimanale a livello nazionale», che passa a 62 casi ogni 100mila abitanti, contro i 51 della settimana precedente. Un trend in risalita che, nella nostra regione, si traduce in un tasso d’incidenza ieri pari a 85,32 (con 230 nuovi positivi, 92 dei quali nell’Anconetano), dopo il picco di 88,11 di giovedì. Anche l’indice Rt presenta numeri in crescita e quasi tutte le Regioni hanno superato la soglia critica dell’1.
La soglia epidemica
Gestire l’andamento del contagio
L’imperativo diventa adesso gestire l’andamento del contagio, non permettendo che la diffusione del virus sfugga di mano. Giovedì il governatore Francesco Acquaroli si è confrontato in videoconferenza con i prefetti di Ancona Darco Pellos, di Ascoli Piceno Carlo De Rogatis, di Fermo Vincenza Filippi, di Macerata Flavio Ferdani e di Pesaro-Urbino Tommaso Ricciardi per fare il punto della situazione, concordando di «esprimere un richiamo di attenzione rivolto a tutti i cittadini ed agli enti locali – scrivono in una nota congiunta –, facendo leva soprattutto, in questi mesi più freddi, alla assoluta necessità di avere comportamenti responsabili, rispettando tutte le disposizioni igieniche e di sicurezza, il distanziamento e l’uso della mascherina, anche in vista delle prossime festività».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout