Banca Marche, raffica di esposti
in Procura: chiedono danni per milioni

Banca Marche, raffica di esposti in Procura: chiedono danni per milioni
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Giovedì 17 Marzo 2016, 18:45 - Ultimo aggiornamento: 18:46

JESI - È una vera e propria pioggia di esposti quella che continua ad arrivare alla Procura di Ancona da risparmiatori di Banca Marche che hanno visto azzerare il valore dei propri investimenti con la risoluzione del vecchio istituto di credito ora dichiarato insolvente per perdite di circa 920 milioni di euro. Sarebbero almeno una trentina quelli depositati da chi ha visto andare in fumo i risparmi di una vita dopo essere stato rassicurato sulla solidità degli investimenti prima e dopo l'aumento di capitale.

Il più corposo lo ha presentato l'avv. Corrado Canafoglia (Unione nazionale consumatori) per conto di circa 3 mila tra azionisti e obbligazionisti (danni da oltre 240 milioni). Le denunce chiedono di accertare l'ipotesi di truffa. Altri 4-5 tra azionisti e obbligazionisti, tramite l'avv. Marco Manfredi, stanno valutando l'esposto e una costituzione di parte civile per un milione di euro. Il filone d'inchiesta sugli investitori beffati corre parallelo alle altre vicende giudiziarie su BM in campo penale: l'inchiesta 'madre' contro 36 persone tra cui gli ex amministratori, l'indagine stralcio che vede imputato l'ex dg Massimo Bianconi e altri due imprenditori (hanno già chiesto di essere parti civili le Fondazioni Carisj e CariPesaro, Nuova Banca Marche e altri azionisti e obbligazionisti, tra cui 50 tramite l'Adusbef) e ora l'altro fascicolo che verrà aperto per bancarotta. L'inchiesta principale volge al termine ma non è escluso un nuovo stralcio della parte relativa a Medioleasing, società controllata totalmente da BM che dal 2014 è in amministrazione straordinaria.

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