Oltre 14 milioni di euro al comparto dell’arredo, il vicepresidente della Regione Marche: «Ora dalle parole ai fatti»

Il presidente di Federlegno Feltrin ed il vicepresidente della Regione Carloni
Il presidente di Federlegno Feltrin ed il vicepresidente della Regione Carloni
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Giovedì 9 Giugno 2022, 09:49

ANCONA - Il primo giorno, è quello dei selfie di rito e delle strette di mano. Nel secondo, il cerimoniale lascia spazio al confronto sui temi concreti. E l’obiettivo è chiaro: rafforzare la filiera marchigiana del legno e del mobile, rendendola più competitiva e sostenendone gli investimenti trasversali.

Punti chiave da tradurre in strategie e proprio di questo si è discusso, al Salone del mobile di Milano, al Tavolo di lavoro sul sistema casa e arredo organizzato dalla Regione, con l’intervento del presidente di Federlegno Arredo, Claudio Feltrin, Cosmob e Camera di commercio unica Marche, insieme ad una delegazione di imprenditori marchigiani presenti alla kermesse organizzata alla Fiera di Rho. «Al Salone del mobile si parla marchigiano», il commento del vicepresidente della Regione Mirco Carloni che, riprendendo una frase pronunciata dal patron della Lube Fabio Giulianelli nella serata inaugurale, ha aggiunto: «Solo i fatti danno credibilità alle parole.

Per questo presentiamo le misure concrete che la Regione intende mettere in campo per questo settore, fondamentale per rafforzare il tessuto economico e produttivo regionale». 


Le misure
Due di queste misure - una sulla transizione digitale (con una dotazione da 4,2 milioni di euro ed un contributo massimo da 140mila euro) ed una sulla diversificazione dei mercati (da 2 milioni di euro) - sono già aperte. Altre due, definite da Carloni «strategiche e centrali per la politica industriale regionale», usciranno nei prossimi mesi e riguarderanno gli investimenti industriali e reshoring con alto impatto occupazionale - in questo caso, parliamo di 4,1 milioni di euro di risorse regionali -, ed il supporto a progetti in rete per il rafforzamento e la competitività delle filiere produttive marchigiane (anche in questo caso, il plafond è da 4,1 milioni di euro). 


I nuovi bandi
«Come giunta regionale, sugli investimenti e le filiere – ha evidenziato Carloni - intendiamo sviluppare, in via prioritaria, una strategia di politica industriale. Ad ottobre ci sarà un bando con fondi Por Fesr 2021-27 (tra i 5 ed i 7 milioni stimati, in attesa dell’approvazione dei Piani operativi regionali, ndr) dedicato al comparto dell’arredo e del mobile, calibrato sulle traiettorie dell’innovazione legate ai nuovi materiali, all’eco-design, alla circolarità del prodotto e alla sostenibilità». A questo, faranno seguito altri bandi su progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, con una dotazione specifica per il sistema casa e arredo. «Prima di far uscire questi bandi - specifica il vicepresidente - è essenziale attivare un confronto diretto con Federlegno e imprenditori. A Milano questo contatto è stato riattivato, ora verrà sviluppato con un confronto da realizzare nelle Marche con tutti gli attori dell’innovazione». 


Il comparto
Il presidente di Federlegno Feltrin definisce «azioni interessanti» quelle messe sul tavolo dalla Regione, «da approfondire a livello territoriale con incontri mirati. La nostra disponibilità a metterle a terra c’è tutta». Con i fondi del nuovo settennio della programmazione europea, Palazzo Raffaelo punta anche ad attivare un bando da circa 50 milioni di euro per sostenere la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo nelle imprese. Quota parte sarà declinata sul comparto del mobile.

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