L'iniziativa è stata presentata nel capoluogo dorico nella scuola per l'infanzia di Monte d'Ago, spinta dai conduttori del programma radiofonico "Un pesce di nome Tinto" di Radio Due. In una lettera, anche il ministro per le Politiche Agricole Maurizio Martina ha espresso il suo apprezzamento per il progetto.
Abituare i bambini al consumo del pesce pescato che arriva nelle mense dalla filiera corta marchigiana anche con progetti didattici e laboratori creativi: questo l'obiettivo principale della campagna che fornisce un assist anche all'economia locale di cui la pesca costituisce parte della storia e della cultura. La Regione - ha riferito l'assessore Sara Giannini - ha investito 700 mila euro di fondi Fep nel progetto mirato proprio all'educazione alimentare partendo dai più piccini: grazie ad una maggiore conoscenza del pescato, ai laboratori e al consumo si è ridotto lo spreco di pesce nei piatti dei bambini, calato all'11%. Nell'occasione, la Giannini ha rinnovato le condoglianze alla famiglia del pescatore Fabio Franchini morto nello speronamento del peschereccio in Adriatico.
"Gli slogan sull'educazione alimentare hanno trovato in Pappa Fish una traduzione pratica", ha detto soddisfatta il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, lodando l'assessore Giannini come "pezzo di Regione che funziona".
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