Falsi Picasso, Monet e Raffaello
In due finiscono sotto processo

Falsi Picasso, Monet e Raffaello In due finiscono sotto processo
1 Minuto di Lettura
Giovedì 16 Aprile 2015, 16:47 - Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 19:41
TREIA – Quadri di Picasso, Matisse, Monet e Raffaello Sanzio spacciati per autentici. L'allora rappresentante di una galleria d’arte con sede a Londra e a Treia di 38 anni di Appignano, M.A. le iniziali, e un commercialista maceratese di 63 anni, P.V., sono finiti sotto processo accusati a vario titolo di falso e ricettazione. I fatti contestati risalgono al 2012 quando, secondo l’accusa, entrambi avrebbero detenuto, per metterlo in commercio, un dipinto raffigurante la “Sacra famiglia con Santa Elisabetta, San Giovannino e Angelo” attribuendolo falsamente al maestro del Rinascimento Raffaello Sanzio attraverso una falsa perizia tecnica con intestazione dell’Unicam (estranea ai fatti). Entrambi avrebbero poi presentato un falso certificato di analisi chimiche a uno storico dell’arte che avrebbe dovuto fare un expertise sull’opera per accreditarne la datazione cinquecentesca. L'allora rappresentante della galleria d’arte è accusato anche di aver accreditato l’autenticità di numerose opere contraffatte attraverso false attestazioni: tra queste dipinti di Picasso, Pissarro, Rembrandt e Monet. Questa mattina si è aperto il processo a loro carico in Tribunale a Macerata davanti al giudice Ilaria Pia Maria Maupoil e al Pm Francesca D’Arienzo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA