Tre stranieri nascosti negli scatoloni, viaggio choc in un tir dalla Serbia a Civitanova

Il commissariato
Il commissariato
di Chiara Marinelli
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Sabato 28 Novembre 2020, 05:10

CIVITANOVA - Oltre mille chilometri di viaggio nascosti dentro alcuni scatoloni, soccorsi tre uomini afghani. Erano nascosti all’interno di un tir, proveniente dalla Serbia, che nella prima mattinata di ieri è arrivato a Civitanova. Ed è qui che è finito, dopo dodici ore, il viaggio dei tre. L’addetto alla Dogana ha aperto per i controlli di rito il portellone del tir, che trasportava scatoloni contenenti scarpe.

Dagli scatoloni ha cominciato a sentire prima una serie di colpi e poi delle grida. Il personale al lavoro ha aperto i cartoni e ha trovato all’interno tre giovani stranieri. Erano infreddoliti, spaventati e, naturalmente, provati da quel lungo, estenuante viaggio durato almeno dodici ore. 


Il mezzo pesante, come si diceva, era partito dalla Serbia e aveva percorso già oltre mille chilometri. I tre afghani credevano di essere arrivati a destinazione. Sono stati subito allertati i soccorsi e sul posto è arrivata una ambulanza della Croce Verde di Montecosaro e Morrovalle. Insieme ai soccorritori sono arrivati anche gli uomini del commissariato di polizia di Civitanova.

Sono stati sentiti gli autisti del mezzo pesante, entrambi di nazionalità serba. Agli agenti del commissariato e al personale della Dogana i due camionisti hanno riferito di non essersi accorti di nulla. Tutto pensavano tranne che di aver percorso tutta quella strada con tre uomini a bordo, nascosti negli scatoloni. Ed, effettivamente, non c’erano segni di manomissione sugli scatoloni che stavano trasportando all’interno del tir. I tre, che tutto sommato erano in buone condizioni, sono stati avvolti nelle coperte termiche e sottoposti ad una serie di accertamenti, tra i quali anche il test per verificare che siano negativi al Covid-19, come da prassi. Non parlano italiano e sono senza documenti e, dopo i primi controlli, sono stati portati negli uffici del commissariato di polizia per l’identificazione. Sono in corso le indagini per chiarire in che modo i tre siano arrivati fin qui nascosti dentro al mezzo pesante e se ci siano eventualmente responsabilità da parte di qualcuno. Al momento non ci sono denunce. 
Gli accertamenti da parte della polizia sono in corso.

Alcuni mesi fa era successo un episodio analogo con due minorenni, arrivati a Civitanova dalla Bulgaria. Anche in quel caso erano intervenuti gli agenti della polizia di Stato.

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