Il percorso Kneipp di Pieve Torina è diventato tormentone dell’estate

Il percorso Kneipp di Pieve Torina è diventato tormentone dell’estate
Il percorso Kneipp di Pieve Torina è diventato tormentone dell’estate
di Giulia Sancricca
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Lunedì 28 Agosto 2023, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 10:09

PIEVE TORINA Prima Rasiglia, poi la via delle cascate perdute a Sarnano. Adesso il percorso Kneipp a Pieve Torina. Sembra che ogni estate sia caratterizzata da un tormentone. Come succede per le hit musicali, anche l’entroterra può vantare ogni anno un vero e proprio successo in termini di mete. Tesori nascosti che vengono riportati alla luce e che suscitano la curiosità di chi di solito poco frequenta i piccoli paesi dell’entroterra. Così è proprio da quei luoghi incantanti, nel cuore del cratere sismico, che arriva l’esempio di un turismo naturale fatto di poche cose se non della bellezza che la natura ha donato a questi luoghi. 



Bellezza che si unisce - come anche nel caso di Pieve Torina - alla voglia di rilanciare e tenere vivi pure i luoghi che attendono di essere completamente ricostruiti e da questo connubio nasce un successo senza eguali. È così, in questa estate, a Pieve Torina, dove è stato inaugurato il percorso Kneipp. «Questa proposta si candida a diventare un grande attrattore turistico per tutto l’alto maceratese» aveva previsto il sindaco Alessandro Gentilucci. E così è stato. Perché nelle scorse settimane il percorso è stato letteralmente preso d’assalto. 

«Abbiamo dato il via a un modo nuovo di vivere l’estate: camminare a piedi nudi su ciottoli immersi tra le acque del torrente Sant’Angelo, su basi di tronchi d’albero, sulla ghiaia, sulle pietre, sulle cortecce, insomma un trattamento salutare gratuito, divertente e particolarmente adatto a chi soffre di problemi di circolazione in un contesto di grande bellezza, sano e rigenerante, dove il tema delle acque e del benessere procedono insieme. Una opportunità che, a livello regionale, solo Pieve Torina può offrire». Già durante la prima domenica di inaugurazione si era capito che il destino del percorso sarebbe stato legato a un grande successo e la conferma è arrivata nel periodo clou delle vacanze in cui è stato registrato un numero incredibile di persone che sono andate a Pieve Torina a sperimentare il percorso Kneipp, entusiaste non solo dell’esperienza di cammino a piedi nudi ma anche del sentiero delle acque, la pista ciclopedonale che collega Pieve Torina alla frazione di Fiume. «È un segnale importante - rimarca Gentilucci -, perché testimonia come da una realtà che vive ancora le conseguenze traumatiche del sisma, possa partire un messaggio concreto di speranza per il futuro». 

Dunque l’appello che il primo cittadino aveva lanciato per riscoprire il piacere di luoghi incantati e salutari come quello del percorso di Pieve Torina, aiutando a rigenerare l’economia del territorio, è stato preso sul serio dalle centinaia di persone che in questa estate hanno incoronato il percorso Kneipp come tormentone dell’estate

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