Rubano denaro e pistola
in Comune, antiquari nei guai

Rubano denaro e pistola in Comune, antiquari nei guai
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Sabato 4 Ottobre 2014, 12:43 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 13:20
PENNABILLI - Identificati e denunciati tre antiquari con l’accusa di furto aggravato e detenzione illegale di un’arma da fuoco, reati commessi in concorso tra loro. Nello scorso mese di luglio, in orario notturno, i ladri sono entrati in azione nel palazzo municipale di Pennabilli. Nella denuncia sporta il giorno successivo dal sindaco, il primo cittadino segnalava che ignoti malfattori, previa effrazione di una porta secondaria, si erano introdotti negli uffici comunali, arraffando contante 500 euro ma soprattutto l’arma di ordinanza della locale polizia municipale, rubata all’interno della cassaforte che si trova negli uffici della polizia municipale. A due mesi di distanza le indagini dei carabinieri di Novafeltria e Pennabilli, diretti dal capitano Umberto Geri, hanno portato all’individuazione dei responsabili. L’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Rimini, ha visto impegnati gli uomini dell’Arma in una serie di atti di indagine, tra cui perquisizioni domiciliari e interrogatori. Questo ha permesso, in poco tempo di raccogliere tutti gli elementi determinanti per la denuncia dei tre attuali indagati, antiquari originari uno della provincia di Perugia e gli altri due del Maceratese.





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