Macerata, i sindacati: «La busta paga pesante? In diecimila attendono il responso»

I sindacati: «La busta paga pesante? In diecimila attendono il responso»
I sindacati: «La busta paga pesante? In diecimila attendono il responso»
di Chiara Marinelli
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Mercoledì 7 Giugno 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 11:41

MACERATA Busta paga pesante, rilancio della ricostruzione, sicurezza nei cantieri, lavoro e servizi nel territorio, fondi per le comunità energetiche rinnovabili, futuro utilizzo delle Sae, tempi definiti e stop alle proroghe infinite. Queste le tematiche al centro di un incontro, che si è svolto l’altro nella sede Usr di Piediripa, tra Cgil, Cisl e Uil e il commissario alla ricostruzione post sisma, Guido Castelli.


L’impegno 


«Al centro dell’incontro – fanno sapere i referenti di Cgi, Cisl e Uil - la questione della busta paga pesante che interessa migliaia di cittadini.

Inizialmente, molti avevano avuto una sospensione della tassazione, poi trasformata in riduzione Irpef del 60%: ma sono tanti anche coloro che ne sono stati tagliati fuori per non aver aderito inizialmente. Ci sono stati ricorsi con l’Agenzia delle Entrate che si sta rivolgendo in Cassazione contro le pronunce univoche delle commissioni tributarie territoriali. Ulteriore stress per chi è già provato dal trauma del terremoto. Sono 10mila le persone che stanno seguendo la fase dei ricorsi seguiti dai legali di Cgil, Cisl e Uil, il recupero medio per ogni lavoratore e contribuente ammonta a circa 1800 euro».

Durante l’incontro si è sottolineata la necessità della ricostruzione, non solo “fisica” ma anche sociale, dell’area del cratere. «Importanti le opere ma la strategia vincente è solo quella che vede tutti i protagonisti e cioè istituzioni, imprese, forze sociali, impegnati a portare nei territori lavoro e servizi ai cittadini, a partire dalla scuola – è il commento delle sigle sindacali -. Abbiamo insistito sulla necessità di una regia capace di visione unitaria complessiva: sul tema del lavoro, si è chiesto di favorire l’occupazione nei territori del sisma ma anche di porre attenzione alla sicurezza dei lavoratori nei cantieri della ricostruzione». 


La questione 
«Altro argomento trattato - concludono i referenti dei sindacati - è stato il futuro utilizzo delle Sae e l’esigenza che, anche su questo fronte, ci siano regole uniche per tutto il cratere . Soddisfazione è stata espressa per il bando che finanzia i progetti per le Comunità energetiche rinnovabili: sono pervenute tantissime domande».

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