MACERATA - Litiga con un cliente, viene cacciato dal titolare, poi torna e rompe la vetrina del locale, all’arrivo dei poliziotti reagisce con violenza e li aggredisce: in manette un 28enne. È accaduto nella serata di domenica. L’uomo, di origine peruviana, era andato in un locale notturno che si trova in viale Trieste. Dopo un po’ il giovane avrebbe iniziato a litigare con un altro avventore e il titolare del locale lo aveva cacciato.
La tranquillità però era durata poco.
La pattuglia sul posto in serata
Erano circa le ore 20.30 quando una pattuglia della Squadra Volante è intervenuta sul posto. I poliziotti hanno quindi proceduto all’identificazione dell’uomo di origini peruviane, ma per effettuare tutte le procedure necessarie il 28enne è stato accompagnato in questura dove il giovane avrebbe dato in escandescenze. Scagliatosi contro i poliziotti aveva iniziato a sbracciare e ad aggredire gli agenti prima di essere bloccato e dichiarato in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
Le lesioni riportate
Uno degli operatori, infatti, è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso che lo hanno medicato riscontrandogli lesioni giudicate guaribili in alcuni giorni. Di quanto accaduto è stato informato il pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Enrico Barbieri e oggi il 28enne sarà accompagnato in Tribunale davanti al giudice Andrea Belli per la convalida dell’arresto e il conseguente giudizio direttissimo.
In quella circostanza, assieme al proprio legale, potrà decidere se rispondere o meno alle domande del pubblico ministero e del giudice e, successivamente potrebbe eventualmente chiedere di patteggiare la pena e chiudere così la propria pendenza giudiziaria, oppure potrebbe essere richiesto un rinvio per dare la possibilità al legale di visionare in maniera più approfondita gli atti.