Macerata, quanto si litiga nei condomini: «Conflitti in crescita e assemblee sempre più affollate. Colpa dei rincari»

Quanto si litiga nei condomini: «Conflitti in crescita e assemblee sempre più affollate. Colpa dei rincari»
Quanto si litiga nei condomini: «Conflitti in crescita e assemblee sempre più affollate. Colpa dei rincari»
di Mauro Giustozzi
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Venerdì 18 Agosto 2023, 01:30 - Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 07:13

MACERATA - Attenzione ai condomini morosi, il tasso di litigiosità che aumenta con assemblee sempre più affollate dove le discussioni non mancano. È lo spaccato descritto da Ilaria Soricetti, avvocatessa e amministratrice di condominio, rappresentante del Centro studi Unai (Unione nazionale amministratori d’immobili) della provincia di Macerata

La situazione 

Una professione, quella degli amministratori di condominio, cambiata nel corso degli ultimi anni. «È cambiata parecchio.

Molti adempimenti previsti dalla legge di riforma del condominio c’erano già perché si adottavano i criteri che venivano indicati dalla giurisprudenza e discendevano dai principi di diritto già presenti nel codice civile – afferma Soricetti -. La puntualizzazione della riforma li ha resi più formali negli aspetti procedurali. I nuovi adempimenti hanno reso necessaria un’organizzazione maggiore dei professionisti ed un costante aggiornamento per le relative competenze. Le situazioni di morosità necessitano di una maggiore attenzione rispetto agli anni passati. E poi va evidenziata una litigiosità aumentata notevolmente nell’ultimo decennio. C’è una minore disponibilità dei proprietari rispetto agli interventi di manutenzione straordinaria, credo sia dovuta ad una maggiore attenzione nella gestione economica degli immobili. Quando iniziai questa professione, nel 1997, c’erano alcuni immobili le cui assemblee andavano deserte, i proprietari versavano le quote puntualmente e dovevo contattarli per pregarli di partecipare per le delibere relative a manutenzioni straordinarie. Oggi i proprietari desiderano, giustamente, valutare ogni voce di spesa e quindi aumentano gli argomenti e le occasioni di discussione». Assemblee condominiali che spesso si trasformano in arene infuocate ed i recenti aumenti delle bollette energetiche non aiutano.

La ragionevolezza

«Sì, è capitato – conferma l’avvocato Soricetti -. In genere cerco di riportare la trattazione degli argomenti sul solco della ragionevolezza ed invito i presenti a non litigare fra loro, pur comprendendo i rispettivi motivi ed esigenze. A volte funziona subito, altre no ed allora attendo riservandomi di intervenire per evitare che si superino i limiti sgradevoli, dannosi per tutti e per il condominio. Pesano gli aumenti dell’energia, soprattutto negli edifici che hanno impianti centralizzati dove gli incrementi sono stati più consistenti ed hanno superato i preventivi. In genere propongo una rateizzazione quando ci sono problemi per i pagamenti e monitoro la situazione insieme al fornitore con la massima collaborazione visto l’interesse dei proprietari a mantenere la fornitura e la ditta a mantenere il cliente». Il tema del Superbonus è stato al centro di un dibattito infinito che ha riguardato anche i condomini. «Il Superbonus è stata un’idea buona per gli immobili costruiti nei tempi meno recenti ma nell’applicazione pratica ha trovato ostacoli di natura più varia che, nei fatti, ne hanno un po’ tradito la ratio. Nei condomini di maggiori dimensioni che avevano maggiormente bisogno di un aiuto per effettuare quel tipo di ristrutturazione gli adempimenti necessari si sono rivelati estremamente difficili o impossibili. Questa è una professione in cui si impara sempre, la preparazione nelle materie tecniche e di diritto è una base di partenza necessaria: svolgendola si impara molto di tutto il resto, dalle persone che si conoscono e dalle occasioni che si presentano».

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