Grimaldi: «Strade e banda larga, adesso avanti tutta per le infrastrutture»

Grimaldi: «Strade e banda larga, adesso avanti tutta per le infrastrutture»
Grimaldi: «Strade e banda larga, adesso avanti tutta per le infrastrutture»
di Giulia Sancricca
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Martedì 29 Agosto 2023, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 06:57

MACERATA Strade, banda larga le priorità. Con un occhio attento allo smaltimento dei rifiuti tramite un termovalorizzatore che risolva anche la questione del caro energia. Le aziende ripartono dopo lo stop delle ferie e così anche l’impegno dei vertici di Confindustria per mettere mano alle esigenze del territorio maceratese che, soprattutto nel momento della ripartenza a seguito del sisma, hanno bisogno di una spinta in avanti. 

 

Il presidente di Confindustria Macerata, Sauro Grimaldi, ha le idee chiare su cosa manca al territorio ed è per questo che continua a lavorare insieme a Regione, Provincia e associazioni di categoria per rendere realtà le idee di cui si parla da decenni ma che sembrano trovare concretezza su carta solo ora. «Strade e banda larga sono le priorità - dice -.

Nel primo caso la situazione sembra migliore con diversi progetti esistenti e fondi trovati: manca solo la messa a terra dei cantieri. Nel secondo caso, invece, purtroppo il Maceratese è molto indietro e deve muoversi per essere competitivo dal punto di vista della digitalizzazione e della comunicazione». Ma andiamo per ordine. Grimaldi traccia una sintesi delle strade che nei prossimi anni contribuiranno allo sviluppo del territorio.

«La Val Potenza dovrebbe andare in progettazione a breve e i finanziamenti ci sono, il rebus è sui tempi. Un passo più avanti, invece, sarebbe la progettazione del casello autostradale a Porto Potenza. Contestualmente stiamo lavorando all’arretramento della ferrovia insieme ad altre cinque regioni. Recentemente abbiamo avuto un incontro con l’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli, con cui stiamo collaborando, e per la Provincia di Macerata ci sono molti fondi da mettere a terra per creare una rete stradale importante». Grimaldi evidenzia come non bastino le due strade lungo le assi fluviali Chienti (la superstrada già esistente) e Potenza (quella che dovrà essere realizzata), ma «servono anche tratti trasversali che vadano a completare capillarmente la rete viaria». Riguardo la questione delle strade che seguono il percorso dei due fiumi, poi, il presidente di Confindustria fa un ulteriore appunto: «È importante concentrarsi su opere che rendano sicure quelle strade. L’alluvione ci ha risparmiato, ma non sappiamo cosa può succedere con eventi come quelli che si sono verificati in altre zone. Non basta togliere i rami dai fiumi, occorrono opere di risagomatura delle sponde, di rafforzamento degli argini e lavori di miglioramento dell’efficienza idraulica dei corsi d’acqua, servono in generale opere di messa di sicurezza, che ci facciano sentire sicuri».


Ci sono poi altre due bretelle fondamentali per l’economia dell’entroterra: «la San Severino-Tolentino, per la quale si procederà a breve con l’appalto e bisognerà trovare un’altra parte di finanziamento; e la Villa Potenza-Macerata. In tutti i casi siamo a buon punto per le decisioni prese, ma bisogna renderle concrete e questo faremo continuano a lavorare in sinergia tra istituzioni e con le cabine di regia anche locali». Maggiore preoccupazione riguarda la banda larga: «Qui siamo molto indietro. Questo tipo di servizi servivano già negli anni passati, figuriamoci per il futuro. Ci sono Comuni dell’entroterra completamente isolati, come si può ripartire ed essere attrattivi per le aziende o per chi vuole venire a lavorare in smart working in queste zone?».

Infine la questione che riguarda le discariche: «Da anni discutiamo di un termovalorizzatore. È questo ciò che serve per evitare di avere discariche che poi si esauriscono e non abbiamo nuovi spazi. Inoltre, trasformare i nostri rifiuti in energia significa sciogliere il nodo dei rincari». 

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